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Bergamo, gennaio 2016

Perché la premiazione del Concorso di Composizione “Vittorio Fellegara” trova spazio
nell’ambito degli INCONTRI EUROPEI CON LA MUSICA

Vittorio Fellegara è stato nel 1982 l’ideatore di questa stagione di concerti, affiancato da Pieralberto Cattaneo che ora prosegue nel cammino da lui indicato.

Fellegara aveva particolarmente a cuore il problema della formazione e dell’allargamento del pubblico, così come quello dell’abbattimento delle barriere tra la musica del nostro tempo e gli ascoltatori. Durante gli anni della sua direzione artistica, la rassegna ha potuto organizzare eventi di grande prestigio, come il concerto per gli ottant’anni di Goffredo Petrassi, alla presenza del compositore, e gli ultimi concerti con orchestra di Severino Gazzelloni.

Prima dell’attuale manifestazione, insieme all’Istituto musicale bergamasco dove era titolare di composizione, aveva già dato vita ad altri appuntamenti concertistici (gli Incontri Internazionali di Giovani Concertisti) e culturali.

Perché la S.I.M.C. è presente

Vittorio Fellegara ha svolto, per quasi tutta la seconda metà del secolo scorso, il prestigioso incarico di segretario della Società italiana, sezione della Società Internazionale di Musica Contemporanea (ISCM), affiancando i presidenti Mario Peragallo, Roman Vlad e Giuseppe Garbarino. Ha avuto così modo di stringere relazioni professionali di stima e di amicizia con tutti i maggiori compositori italiani dell’epoca e con molti stranieri: in particolare con Igor Stravinski, Olivier Messiaen e Goffredo Petrassi.

Perché un concerto con musiche di Dallapiccola e Fellegara

Tramite Peragallo, negli anni segnati da eventi fondamentali per la nuova musica, come il Festival dell’ISCM a Roma e la Settimana della Nuova Musica di Palermo, furono frequenti i contatti tra i due compositori. Le musiche di Dallapiccola sono state varie volte proposte nella Stagione degli Incontri Europei con la Musica e in repliche anche all’estero, in particolare nel 1984, a dieci anni dalla scomparsa.

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