Bergamo, marzo 2019

Appuntamento decisamente fuori dal consueto quello di sabato 23 marzo alle ore 16 in Sala Piatti per gli Incontri Europei con la Musica, con Vienna al centro del discorso, ma non quella più conosciuta del Classicismo o degli Strauss.

L’ensemble austriaco INÖK, costituito da Ursula Erhart-Schwertmannvioloncello, Elisabeth Aigner-Monarth, pianoforte e Richard Graf, (e)-chitarra e live-electronics, guarderà innanzi tutto ai romantici attratti in vario modo dalla capitale danubiana come Schumann (con i Pezzi fantastici op. 73), Chopin (la giovanile Introduzione e Polonaise op. 3) e Mendelssohn (Romanza senza parole op. 109).

A loro saranno affiancati, con accostamento certo inatteso, autori assai più recenti, a cominciare da un diretto erede della scuola schönberghiana come Friedrich Cehra (noto ai più per il completamento di Lulu di Berg), presente nel programma con 3 pezzi per violoncello e pianoforte.

Ma è la generazione più giovane a suscitare le maggiori curiosità, per il dichiarato intento di contaminazione tra avanguardie e musica popolare o etnica. Si tratta della Ballade di Franz Thürhaurer per violoncello e pianoforte, del Capriccio di Richard Graf per chitarra, della Bossa nova di Heinz Karl Gruber, del Percucello, studio di percussione per violoncello di Ursula Erhart-Schwertmann, di Why not? ancora di Graf per violoncello, chitarra e live-electronics e infine di un’improvvisazione affidata al medesimo organico.

L’associazione dei compositori INÖK è stata fondata nel 1989 come piattaforma per autori e opere connessi alla Bassa Austria per diffondere con attività editoriali e concertistiche a livello internazionale la scena musicale contemporanea della Bassa Austria.

Ursula Erhart-Schwertmann, violoncellista, compositrice e pittrice, è nata a Vienna, dove ha studiato con Frieda Litschauer, Tobias Kühne e Josef Luitz. Ha svolto attività cameristica con i Wiener Kammersolisten, Wiener Bohème-Quartett, Amadeus-Ensemble di Vienna, Tonkünstler-Trio, operando in varie formazioni (duo con violino o pianoforte, trio, quartetto di violoncelli, ensemble con fiati o cantanti); ha collaborato con le orchestre RSO Vienna, Accademia Allegro vivo, Tonkünstler Niederösterreich: ha inciso numerosi CD, tra cui “Nuova musica da camera della Bassa Austria”, premiato dalla stato federale. L’attività di compositrice è iniziata recentemente: in comune con i suoi quadri, le sue composizioni sono differenti in stile e attratte dalla varietà dei mezzi espressivi.

Elisabeth Aigner-Monarth è nata a Vienna; ha studiato pianoforte a Vienna, Nancy e al Conservatorio nazionale di Parigi con Celeste o’Brian, Liz Wolff, Marie-Françoise Bucquet, conseguendo anche la Laurea magistrale in Studi romanzi. Ha all’attivo un’intensa attività didattica, anche in collaborazione le principali istituzioni concertistiche con progetti destinati ai giovani ascoltatori, e in programmi Erasmus (Udine, Trieste, Granada, Stoccarda). Svolge un’intensa attività solistica e in gruppi cameristici (Austria, Germania, Svizzera, UK, Portogallo, Francia, Serbia, Grecia). È co-fondatrice di Musikpalette, gruppo di strumentisti e compositori incentrato sulla musica contemporanea, con corsi di musica da camera, workshop di improvvisazione e commissioni a compositori di notorietà internazionale.

Richard Graf, chitarrista, compositore e didatta è presidente e segretario di INÖK; nato a Wiener Neustadt, ha studiato a Vienna (chitarra con Walter Würdinger; nuova musica e composizione con Diether De la Motte; Psicologia e Storia della musica all’Università), specializzandosi a Boston (jazz, trascrizioni e musica da film), Miami, Los Angeles. Le sue composizioni (eseguite in Europa, Australia, USA, Asia) e pubblicazioni sono edite da Advance Music, Universal, Schott, Alexander Mayer, Nö, Rich Art Records, ORF Edition Zeitton, IAJE Publications. Tiene workshop per le università di Los Angeles, Chicago, Brema, Berlino, Essen, Südtirol, Vienna, Osnabrück, Salisburgo, Krems. Collabora con Max Brand Ensemble, Radio Symphonie Orchester, Janus Ensemble, Ensemble XX. Jahrhundert, N.Ö. Tonkünstlerorchester, Neuen Oper Wien, Wiener Staatsopern-Orchester, Volksoper, Burgtheater, Theater an der Wien, Rich Art Ensemble, Göttinger Symphonie Orchester, NewTon Ensemble, The Platters, Glasharmonika Duo, Superaxe, ELF e numerosi artisti internazionali.

L’ingresso al concerto, realizzato grazie al sostegno del Forum austriaco di Cultura a Milano, come di consueto per la stagione dell’Associazione Musica Aperta (col sostegno e patrocinio delle Fondazioni MIA, della Comunità Bergamasca e Credito Bergamasco e di Comune, Provincia, Regione), è libero fino all’esaurimento dei posti.

immagini:
Ursula Erhart-Schwertmann - Elisabeth Aigner-Monarth - Richard Graf