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Bergamo, marzo 2019

Ritornano gli Incontri Europei con la Musica, sabato 16 marzo alle ore 16 in Sala Piatti, e il tema del concerto sarà “la musica del pensiero e del ricordo”. Si tratta del terzo dei quattro appuntamenti realizzati dall’AchRome ensemble, dedicato alcuni dei più interessanti autori italiani, ognuno dei quali caratterizzato da una personale attitudine espressiva, accomunati per l’occasione dai sottesi richiami delle rispettive composizioni a situazioni del passato, oppure a ricordi della collettività, nella certezza che la musica tragga spesso ispirazione dalla vita reale o da un vissuto sociale che l’arte perpetua e rende condivisibile. Sono brani che hanno goduto di replicate occasioni esecutive sia in Italia che all’estero.

Il primo di essi è Strade della città tumultuosa (2015) di Simome Fontanelli, come una storia ricca di situazioni ed emozioni diverse, nessuna delle quali da dimenticare. Ballata per Aung San Suu Kyi (2007) di Giuseppe Colardo è l’interpretazione non tanto della persona fisica, quanto di una poesia di Antonella Bisutti dedicata al premio Nobel.

Seguiranno 4 Interludi (2000-2006) per solo pianoforte di Alessandro Solbiati, di cui uno specificamente dedicato a Mendelssohn. (Non) ho certo dimenticato le tue meraviglie è brano recentissimo (2018) di Federica Volante, premiato dalla selezione internazionale bandita da AchRome ensemble.

Fabio Vacchi ha invece dedicato alle vicende della Resistenza Dai calanchi di Sabbiuno località del bolognese dove vennero gettati i corpi di partigiani fucilati), brano del 1995, tra i più apprezzati ed eseguiti fra quelli apparsi nell’ultimo trentennio. Infine, Missa est (2014) di Pieralberto Cattaneo, che utilizza nei tre movimenti spunti gregoriani tratti dalla Missa defunctorum.

Sotto la direzione di Marcello Parolini, AchRome si presenterà con la seguente formazione: Antonella Bini, flauto; Marco Sorge, clarinetto e clarinetto basso; Elia Leon Mariani, violino; Emanuele Rigamonti, violoncello; Gabriele Rota, pianoforte.

AchRome ensemble nasce dall’idea di sei giovani valenti musicisti, provenienti da diverse realtà musicali e tutti già attivi nell’ambito della musica più recente. Già dal 2013 i musicisti si erano uniti in Ensemble, con l’amichevole e stimato supporto dei compositori Davide Anzaghi, Pieralberto Cattaneo, Simone Fontanelli e Paolo Coggiola. L’Ensemble è stato molto apprezzato dal pubblico e dalla critica nelle sale italiane ed estere in cui si esibito: Cenon/Bordeaux (Francia), Bacau (Romania), Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Sala Piatti di Bergamo, Rai Radio3, Preludio Livestreaming, Teatro dal Verme, Auditorium Di Vittorio, Palazzina Liberty e Museo del ‘900 di Milano, Accademia Albertina di Torino, Villa Truffini di Tradate.

AchRome ensemble si propone quale interprete di opere contemporanee e del repertorio storico, e soprattutto con un lavoro sinergico con i compositori, di avvicinare un pubblico sempre più attento all’evoluzione della musica attraverso i secoli. Nel 2017, presso la Sala Piatti di Bergamo, AchRome ensemble ha esordito con “...e adesso musica!” la prima stagione di musica contemporanea della Città di Bergamo, giunta quest’anno alla terza edizione. AchRome ensemble International Call for Scores è giunta alla sua seconda edizione, con grande successo e adesioni soprattutto dei giovani compositori.

L’ingresso alla Sala Piatti, come per tutti i concerti della stagione dell’Associazione Musica Aperta, organizzati col sostegno e il patrocinio delle Fondazioni MIA, della Comunità Bergamasca e Credito Bergamasco e di Comune, Provincia, Regione, è libero fino all’esaurimento dei posti.

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AchRome ensemble