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Bergamo, marzo 2019

Il sesto appuntamento della 38a edizione degli Incontri Europei con la Musica, sabato 2 marzo alle ore 16 in Sala Piatti, si annuncia come “Un duetto ritrovato: Antonio Cagnoni e l’Ottocento strumentale”.

Al centro del programma, proposto da affermati virtuosi come il flautista Mario Carbotta e l’oboista Omar Zoboli, coadiuvati al pianoforte da un nome di uguale prestigio come Carlo Balzaretti, vi è appunto il Duetto per flauto, oboe e pianoforte del musicista pavese, successore di Ponchielli alla guida della cappella della Basilica di S. Maria Maggiore. Si tratta di un’opera di gioventù che sarà eseguita per la prima volta in tempi moderni, dopo il fortunoso ritrovamento presso un antiquario delle parti che completavano le carte autografe conservate nella biblioteca del Conservatorio di Milano.

A questo inedito riscoperto sarà affiancata la donizettiana Sonata per flauto e pianoforte, opera giovanile entrata stabilmente nel repertorio flautistico, che festeggia incidentalmente il proprio duecentesimo compleanno.

Due altri brani di autori d’oltralpe, fra melodramma e musica da camera, completano il pomeriggio: si tratta di Pastorale und Rondo per oboe e pianoforte dello svizzero Friedrich Theodor Fröhlich, la cui vita fu – a dispetto del cognome – tutt’altro che lieta, e dal Duo brillant sul Guglielmo Tell di Rossini, composto ‘a quattro mani’ da due virtuosi ottocenteschi come il flautista Jules Auguste Demersseman e l’oboista Félix Charles Barthélemy, entrambi formatisi al Conservatorio di Parigi.

Mario Carbotta ha studiato al Conservatorio di Piacenza e alla Scuola di musica di Fiesole e ottenuto il 2° premio al concorso “Cilea” (Palmi 1988). Ha suonato in tutta Europa, Asia, Americhe (Vienna, Praga, Ginevra, Lugano, Zurigo, Il Cairo, Toronto, Vilnius, Sofia, Istanbul, Seul, New York, Montreal, San Paolo, Tokyo, Pechino, Londra, Bucarest, Santander, Perelada, Lubiana, Varazdin, Zagabria, Teheran…), ospite in prestigiose sale e festival internazionali. Si è esibito da solista con oltre 60 orchestre sinfoniche italiane, austriache, tedesche, polacche, israeliane, ceche, slovacche, turche, egiziane, spagnole, messicane, cinesi, bulgare … . Nel repertorio cameristico spazia dal Settecento ai contemporanei (decine i lavori a lui dedicati), collaborando con i violinisti L.A. Bianchi, M. Hossen, M. Bianchi, il mandolinista A. Avital, l’arpista C. Bianchi, i pianisti R. Cognazzo e C. Balzaretti. Ha pubblicato, curandone la revisione, brani di G.A. Fioroni, P. Nardini, P. Lichtenthal, S. Mercadante e A. Rolla. Ha registrato per RTSI (Svizzera italiana), HRT (Croazia), CBC Toronto (Canada) e la radio lituana. Ha inciso per le etichette Dynamic, ù Tactus, Nuova Era, Brilliant classics prime registrazioni moderne di concerti e musica da camera di G.B. Viotti, A. Rolla, S. Mercadante, M. Pilati, N. Rota, L. Cortese, F. Devienne, C. Fürstenau, G. Briccialdi, C. Reinecke (Concerto e Ballata con l’Orchestra Filarmonica di Rzeszów – Polonia). Ha tenuto corsi e master class in Italia, Austria, Brasile, Bulgaria, Polonia e USA. È docente di flauto all’ISSM “Boccherini” di Lucca.

Omar Zoboli è uno degli strumentisti a fiato italiani più conosciuti e stimati anche all’estero. Si è esibito in recital e concerti solistici in festival in Europa, America, Giappone con orchestre come Suisse Romande, Tonhalle Zurigo, Kammerorchester Basilea, Svizzera Italiana, RAI, Verdi e Pomeriggi Musicali di Milano, Rotterdam Philharmonic, Radio Cracovia. Suona la musica barocca e classica su strumenti originali dell’epoca e, per progetti crossover, anche il sax soprano. Ha studiato con S. Possidoni e frequentato la facoltà di Filosofia all’Università di Bologna. Trasferitosi in Germania per studiare con H. Holliger, ha ottenuto il diploma di solista alla Musikhochschule di Freiburg im Breisgau. Ha vinto il 1° Premio al Concorso internazionale di Ancona e alla Rassegna di giovani interpreti della RAI, perfezionandosi poi con P. Dombrecht e M. Bourgue. Ha lavorato con N. Harnoncourt, F. Brüggen, G. Antonini, A. Cremonesi, A. Marcon, D. Fasolis, A. Ballista, P.L. Graf. È stato 1° oboe presso RAI di Napoli, Radio Svizzera Italiana, Orchestra Sinfonica di San Gallo, Orchestra da camera di Basilea; coll’oboe barocco e classico ha collaborato con Concentus Musicus Wien, Giardino Armonico, Scintilla Orchester Zurigo e Barocchisti. Ha registrato per Accord, Claves, Divox, Ex Libris, Harmonia Mundi, Jecklin, Koch-Schwann, Stradivarius, Teldec … . Ha eseguito opere dedicategli da Bussotti, Castiglioni, Glass, Gaudibert, Hoch, Lucchetti, Mosca, Möschinger, Pagliarani, Possio… . È docente di oboe e di musica da camera alla Musikhochschule di Basilea e tiene corsi di perfezionamento in Europa, Cina e America del Sud.

Carlo Balzaretti si è diplomato in pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano con A. Mozzati, P. Bordoni, A. Corradini, D. Lorenzini e A. Corghi, affiancando studi musicologici, umanistici e di direzione d’orchestra. Ha iniziato giovanissimo l’attività concertistica; vincitore di primi premi assoluti in concorsi nazionali (Osimo e Bologna) e internazionali (“Canals” di Barcellona), nel 1986 è stato scelto quale unico concorrente italiano al Concorso “Eurovision Joung Musicians” di Copenhagen. Ha suonato in Europa, Turchia, Corea, Cina, Giappone e USA. La sua discografia comprende “Album des 6, un pianoforte tra Verlaine e Cocteau”, la musica da camera di N. Rota, l’opera omnia di G.B. Viotti per pianoforte e flauto… per EDT, Tactus, Dynamic, CGD, Bajka, Agorà, Esprit Accord, Radiant, Accordi. Ha tenuto master class in Cina, Taiwan e Corea. È attivo anche come compositore: nel 2012 il pianista C. Katsaris ha eseguito in Giappone e in Italia 11 marzo 2011, omaggio alle vittime dello tsunami. Autore di diverse pubblicazioni musicali (Ricordi, Warner, Hachette), è direttore del Conservatorio di Como.

L’ingresso alla Sala Piatti, come di consueto per la stagione organizzata da Musica Aperta col sostegno e il patrocinio delle Fondazioni MIA, della Comunità Bergamasca e Credito Bergamasco e di Comune, Provincia, Regione, è libero fino all’esaurimento dei posti.

immagini:
Mario Carbotta - Omar Zoboli - Carlo Balzaretti