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Bergamo, febbraio 2019

Gli Incontri Europei con la Musica riprendono sabato 9 febbraio alle ore 16 in Sala Piatti con un’accattivante crociera musicale sulle rive del Danubio, da Vienna a Budapest durante l’Impero austro-ungarico, nella seconda metà dell’Ottocento. Il programma presentato dal Duo pianistico Roberto Metro ed Elvira Foti è dedicato ai due compositori più rappresentativi di quel particolare momento storico: l’austriaco Johann Strauss jr. e l’ungherese Ferenc Liszt, entrambi amatissimi dal pubblico dell’epoca. Strauss fu soprannominato il “Re del Valzer”, avendone composti circa 170 ed essendo il sovrano incontrastato di questo genere musicale, tanto in voga nelle sale da ballo dell’Ottocento viennese. Liszt invece fu considerato il più grande virtuoso della tastiera, dotato di una tecnica pianistica strabiliante, che lo portò a cogliere trionfali successi in tutta Europa. In onore della sua amata patria compose le celebri Rapsodie ungheresi, una sorta di epopea nazionale della musica zingaresca, influenzata dall’antica tradizione musicale dei nomadi zigani.

Il concerto rende omaggio a questi due compositori, proponendo alcune delle pagine più belle della loro produzione: di Strauss ascolteremo tre Valzer fra i più celebri (Rose del Sud, Voci di primavera e Sul bel Danubio blu) ed alcune entusiasmanti Polke (A caccia, Polca del chiacchiericcio, Sotto tuoni e fulmini) nell’inedita trascrizione per duo pianistico realizzata da Roberto Metro; di Liszt, invece, saranno eseguite tre famosissime Rapsodie ungheresi (nn° 12, 6 e 2), trascritte per pianoforte a quattro mani dallo stesso autore.

Roberto Metro, nato a Messina, si è diplomato nel Conservatorio della sua città con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, sotto la guida di Sonja Pahor. In seguito, si è perfezionato con Maria Tipo ed Eliodoro Sollima, con cui ha anche studiato composizione. Fin da giovanissimo ha vinto diversi primi premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali, intraprendendo una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti nelle più importanti città del mondo, esibendosi in sale prestigiose (Carnegie Hall di New York, Sala d’oro del Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Smetana Hall di Praga, Accademia Liszt di Budapest, Gasteig di Monaco di Baviera, la Società Chopin di Varsavia ...). Ha collaborato come solista con rinomate orchestre (Archi della Scala, Wiener Mozart Orchester, Orchestra sinfonica della Radiotelevisione slovena, Thailand Philharmonic Orchestra, London Musical Arts String Orchestra, Camerata Transsylvanica di Budapest, Slovak Sinfonietta, Orquesta Sinfónica de San Luis Potosí ...) sotto la guida di illustri direttori di fama internazionale. Ha inciso CD e ha registrato per numerose emittenti radiofoniche e televisive di tutto il mondo: RAI-TV (Italia), ORF (Austria), Magyar Rádió (Ungheria), Telewizja Polska (Polonia), RTV Slovenija, Ceský rozhlas (Repubblica Ceca), RTL (Lussemburgo), RSI (Svizzera), Radio Vaticana, Canal 13 (Messico), TV Cidade - Canal 20 (Brasile), SBS (Australia). Docente di ruolo nei Conservatori italiani, è stato invitato a tenere masterclasses da importanti istituzioni, come il prestigioso Yong Siew Toh di Singapore.

Elvira Foti, nata a Milazzo, ha intrapreso fin da giovanissima lo studio del pianoforte, tanto da esibirsi in pubblico già all’età di sette anni. Ha conseguito il diploma di pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso il Conservatorio di Messina, sotto la guida di Roberto Bianco. Si è perfezionata all’Accademia Musicale Pescarese con Michele Marvulli e ha frequentato un corso di analisi e di interpretazione musicale tenuto da Eliodoro Sollima. Vincitrice di diversi premi in concorsi pianistici nazionali, svolge da parecchi anni un’intensa attività concertistica, invitata da importanti associazioni musicali. Ha tenuto concerti in tutta Italia e all’estero, suonando in molti Paesi europei, negli Stati Uniti (dove, fra l’altro, si è esibita alla Carnegie Hall di New York), in Australia, Canada, Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Malesia, Singapore, Brasile, Argentina, Messico. Le sue esibizioni, da solista, in duo pianistico e con l’orchestra, hanno sempre riscosso lusinghieri consensi di pubblico e di critica. Titolare di cattedra di Educazione musicale, svolge anche attività di musicologa e di critico musicale. Ha inciso per MMS Digital di Monaco di Baviera, REC Digital e Vermeer Digital.

L’ingresso al concerto, come di consueto per la stagione organizzata da Musica Aperta col sostegno e il patrocinio delle Fondazioni MIA, della Comunità Bergamasca e Credito Bergamasco e di Comune, Provincia, Regione, è libero fino all’esaurimento dei posti della Sala Piatti.

immagine:
Duo Roberto Metro - Elvira Foti