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Bergamo, gennaio 2019

La tradizione degli Incontri Europei con la Musica, toccando la trentottesima edizione, confermerà anche nel 2019 l’offerta alla città e ai suoi visitatori di appuntamenti di alto profilo culturale: i concerti, tutti a ingresso libero fino a esaurimento dei posti, si svolgeranno da sabato 19 gennaio a sabato 4 maggio.

La stagione dei concerti, ospitati nella prestigiosa Sala “Alfredo Piatti” di Bergamo Alta, ha negli anni ottenuto il patrocinio e il sostegno di Comune, Provincia, Regione, della Fondazione MIA, nonché (per progetti specifici) della Fondazione della Comunità Bergamasca, ed è sempre prevista nel periodo invernale, al sabato pomeriggio con inizio alle 16, una collocazione temporale che favorisce la partecipazione di numerosi turisti e appassionati della musica da camera in visita nella nostra città, coinvolti dalla promozione di giovani interpreti e autori con la valorizzazione dei musicisti bergamaschi e l’ascolto di repertori originali.

Nel cartellone compaiono artisti e complessi di fama internazionale e progetti specificamente realizzati per gli Incontri.

Nel segno delle collaborazioni nazionali e internazionali è il concerto conclusivo della stagione, il 4 maggio con un “concerto straordinario”: il récital del vincitore del Concorso pianistico internazionale “Roma” 2018, il pianista Yuanfan Yang, che sarà impegnato nella duplice veste di interprete (Brahms, Haydn, Liszt, Rachmaninoff) e di autore.

Come nel 2017 e nel 2018, sarà presente una “stagione nella stagione”, costituita dai 4 appuntamenti “a tema” della serie …e adesso musica! proposta da AchRome Ensemble (ad Antonella Bini, flauti – Marco Sorge, clarinetti – Emanuele Rigamonti, violoncello – Gabriele Rota, pianoforte – direttore Marcello Parolini si affiancheranno di volta in volta anche altri strumentisti): “AchRome e le sue registrazioni (19 gennaio); “Il duo di AchRomiani” (16 febbraio); “AchRome e la musica del pensiero e del ricordo” (16 marzo); “AchRome e la scoperta di nuovi linguaggi” (6 aprile). Saranno proposti autori viventi e del ‘900 storico (Anzaghi, Bartók, Biscione, Cara, Cattaneo, Coggiola, Coloardo, Dutilleux, Fellegara, Fontanelli, Gubaidulina, Lang, Montalti, Moravec, Pilati, Schnyder, Solbiati, Vacchi); nei concerti troveranno spazio anche le composizioni vincitrici di una selezione internazionale indetta appositamente per i giovani autori (Bombardieri, Di Vora, Volante).

In collaborazione col Forum austriaco di cultura di Milano, il 23 marzo Inök Ensemble (Ursula Erhart-Schwertmann, violoncello – Elisabeth Aigner-Monarth, pianoforte – Richard Graf, (e)chitarra e live-electronics) presenterà un programma dedicato alla musica “viennese” di ieri e oggi che spazia da Cerha a Chopin, Gruber, Mendelssohn, Schumann, Thürauer, alle composizioni degli stessi interpreti.

Di ambito “danubiano” è anche il concerto del duo pianistico Roberto Metro – Elvira Foti (9 febbraio), nei nomi di Ferenc Liszt (Rapsodie ungheresi) e Johann Strauss jr. (Valzer e Polke).

Il 26 gennaio sarà di scena il Duo Alterno (Tiziana Scandaletti, voce – Riccardo Piacentini, pianoforte e “foto-suoni”) con un “concerto crepuscolare” dedicato alla musica italiana tra fine Ottocento e oggi, iniziando da Puccini e Tosti per giungere a Morricone, Cattaneo (1a esecuzione) e Piacentini.

Prestigiosi solisti italiani e internazionali degli strumenti a fiato arricchiscono il cartellone: il 2 marzo il flautista Mario Carbotta e l’oboista Omar Zoboli con il pianista Carlo Balzaretti affronteranno “Antonio Cagnoni e l’Ottocento strumentale”, con musiche di Cagnoni (1a ripresa moderna), Demerssemann-F.Ch. Barthélemy, Donizetti, Th. Fröhlich.

Il 30 marzo Luisa Sello (flauto) e Karl Leister (clarinetto) colla pianista Aurora Sabia proporranno “Nella musica il canto” con pagine di Bizet, Lachner, Mendelssohn, Mozart, Saint-Saëns, Schubert e Spohr.

Dedicato a Bach. Legrenzi e Vivaldi è invece l’appuntamento del 13 aprile, con Philippe Depetris (flauto), Leslie Visco (soprano) e l’Ensemble strumentale italiano diretto da Maurizio Dones.

Il complesso stabile della stagione, il Gruppo Fiati Musica Aperta, sarà impegnato il 23 febbraio con i soprani Rosa Jung Hyewon e Dajeong Park un progetto multimediale sulle Storie di Virginia, in relazione col dipinto di Botticelli in Accademia Carrara (“Donne che combattono”, dedicato alle eroine di Beethoven, Bellini, Donizetti, Fauré, Mayr, Mercadante, Puccini e Verdi).

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