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Bergamo, marzo 2018
Tre ‘classici’ del XX secolo nel concerto dell’AchRome ensemble, sabato 17 marzo alle ore 16 in Sala Piatti, sesto appuntamento degli Incontri Europei con la Musica: un omaggio a un sommo autore del Novecento, di cui ricorre il centenario dalla morte, e a uno dei più epocali legami tra docente e allievi: quindi la celebrazione di un riferimento per le generazioni successive, non solo francesi (Debussy) e di un passaggio del sapere che si trasforma nel tempo, attraverso il repertorio cameristico più raccolto (il duo per clarinetto e pianoforte di Berg) e il capolavoro del maestro (Schönberg) riletto dall’allievo più radicale (Webern).
Del compositore francese saranno eseguite due delle tre Sonate che rappresentano il suo lascito ultimo, segnato dall’intento programmatico di ricollegarsi al Settecento francese, per segnalare un distacco polemico dalla tradizione tedesca, sentita ancor più estranea in quegli anni di guerra. Si tratta della Sonata per violoncello e pianoforte, del 1915, e dalla Sonata per violino e pianoforte, del 1917, entrambe in tre movimenti. Insieme ad esse sarà proposto Syrinx per flauto solo, nato nel 1913 come musica di scena per Psyché di Gérard Mourey.
Il versante viennese sarà rappresentato invece dai Vier Stücke op. 5 per clarinetto e pianoforte di Alban Berg, del 1913, sorta di sonata estremamente concentrata, e dalla Kammersymphonie op. 9 di Schönberg nella trascrizione per 5 strumenti di Webern, brano che dichiara ancora la propria appartenenza tonale (mi maggiore), salvo poi metterla in discussione attraverso il cromatismo e la complessità polifonica degli sviluppi.
AchRome ensemble nasce dall’idea di sei giovani valenti musicisti (Antonella Bini, flauto; Marco Sorge, clarinetto; Yoko Morimyo, violino; Emanuele Rigamonti, violoncello; Gabriele Rota, pianoforte – direttore Marcello Parolini), provenienti da diverse realtà musicali e tutti già attivi nell’ambito della musica più recente. Già dal 2013 i musicisti si erano uniti in Ensemble, con l’amichevole e stimato supporto dei compositori Davide Anzaghi, Pieralberto Cattaneo, Simone Fontanelli e Paolo Coggiola. L’Ensemble è stato molto apprezzato dal pubblico e dalla critica nelle sale italiane ed estere in cui si esibito: Cenon/Bordeaux (Francia), Bacau (Romania), Milano (Sala Verdi, Teatro dal Verme, Auditorium Di Vittorio, Palazzina Liberty, Museo del ‘900), Bergamo (Sala Piatti, Donizetti Night), Rai Radio3, Preludio Livestreaming, Torino (Accademia Albertina), Tradate (Villa Truffini).
AchRome ensemble si propone quale interprete dei lavori contemporanei e del repertorio storico e, soprattutto, con un lavoro sinergico con i compositori, di avvicinare un pubblico sempre più attento all’evoluzione della musica attraverso i secoli. Nel 2017, presso la Sala Piatti di Bergamo, ha esordito con “...e adesso musica!” - la prima stagione di musica contemporanea della Città di Bergamo.
L’ingresso al concerto, come per gli eventi organizzati da Musica Aperta (gli Incontri Europei con la Musica 2018 sono sostenuti e patrocinati dalle Fondazioni MIA e della Comunità Bergamasca e da Comune, Provincia, Regione), è libero fino all’esaurimento dei posti.
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AchRome ensemble