La 35a edizione degli Incontri Europei con la Musica si conclude sabato 19 marzo alle ore 16 in Sala Piatti con una formazione
cameristica, il duo flauto e chitarra (con le due giovani interpreti bergamasche Carla Savoldi e Dania Carissimi), che, dall’Ottocento ai nostri giorni, ha
accumulato un notevole repertorio, destinato in origine alla pratica domestica per poi approdare nell’ultimo secolo alla ribalta concertistica.
Nel Novecento la letteratura originale si è ampliata notevolmente grazie al contributo di compositori che hanno indagato a fondo le peculiarità di questi strumenti, e
fra i primi importanti autori che hanno composto per questo duo figurano nella prima metà del secolo H. Villa-Lobos, J. Ibert e F. Rebay. Successivamente, con la nascita
di rinomate formazioni stabili che stimolano i compositori, sono state pubblicate numerose altre opere di rilievo, alcune delle quali presenti nel concerto, che ci offrirà un
vero e proprio excursus delle potenzialità espressive del duo cameristico e della varietà dei linguaggi musicali del ‘900 e contemporanei.
Aprirà il pomeriggio la Sonatina op. 205 di Marco Castelnuovo-Tedesco, che – nonostante il titolo – è un ampio lavoro in tre movimenti di
rilevante impegno espressivo e tecnico, così come la Sonata di Jean Françaix, in quattro movimenti.
Breve e intimo quadro sonoro è il Canto notturno di Vittorio Fellegara, preludio ai due brani imìn prima esecuzione: la Danza
evocativa di Giovanni Podera, in cui al duo si aggiunge una voce recitante (Miriam Gotti) per esporre brani dalla Dichiarazione universale dei diritti
umani, e Incontri in forma di Suite, cinque movimenti di Pieralberto Cattaneo, in cui si attua la fusione tra una forma barocca e il linguaggio
contemporaneo.
La conclusione sarà affidata ai quattro movimenti dell’Histoire du Tango di Astor Piazzolla.
Il nasce nel 2007 per approfondire e valorizzare il repertorio originale per flauto e chitarra dall’Ottocento ai contemporani. Il Duo, la cui
preparazione è affidata al chitarrista Andrea Dieci, si è esibito in rassegne musicali e in concorsi nazionali.
Carla Savoldi ha studiato con V. Moraschini all’ISSM “Donizetti” di Bergamo, dove ha conseguito i Diplomi accademici in flauto (I e II livello) e canto artistico. Ha
partecipato a corsi di perfezionamento con R. Trevisani, M. Larrieu, B. Grossi, B. Cavallo, M. Marasco, E. Beynon, M. Zoni, J.C. Gerard, G. Gallotta, P. Gallois, S. Battaglia. Premiata
o finalista in concorsi e borse di studio nazionali (Fusignano, Riviera della Versilia, Riviera Etrusca, “Nuovi Orizzonti” e “Gazzelloni” ad Arezzo, Piove di Sacco, Società Umanitaria,
YMFE, “Barbisotti”, “Gavasso”, Lions Club Bergamo, “Cantarone”) e internazionali (Arenzano), nel 2007 ha suonato in Giappone con l’Orchestra del Donizetti Musica Festival;
è stata primo flauto al Festival “Nino Rota” 2011 alla Sala Verdi di Milano. Ha partecipato a concerti SIMC a Milano e Pavia; ha suonato come solista con l’Orchestra filarmonica di
Valcea (Romania) e I Pomeriggi musicali di Milano. Ha realizzato prime esecuzioni assolute e registrazioni per la RAI, la Radiotelevisione vaticana, Stradivarius.
Dania Carissimi ha iniziato prestissimo lo studio della chitarra, diplomandosi brillantemente nel 2000 al Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza con G. Podera. Ha
conseguito il Diploma di secondo livello presso l’ISSM “G. Donizetti” di Bergamo sotto la guida di G. Oltremari, L. Pesaresi e L. Attademo. Si è perfezionata con G. Oltremari, A.
Dieci e B. Giuffredi presso l’Accademia “Regondi”. Ha ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali: Villafranca, Pescara, Ispra, Camaiore, S. Giuliano milanese,
Mondovì (Trofeo “Levrone”), Savona (1992 e 1993), Alessandria (Premio “Schubert”), Massa Carrara, Genova, Voghera, Recanati (Trofeo “Gigli”), Varenna, Ancona. Di
particolare rilievo il premio speciale “Musica brasileira” al concorso Ca’ Bianca, offerto dal Consolato del Brasile a Milano. Collabora con diverse compagnie teatrali per la
sonorizzazione di spettacoli e letture teatrali. Si esibisce sia in formazioni cameristiche che come solista. Ha realizzato prime esecuzioni di brani di G. Podera e B. Campodonico.
Suona una chitarra del liutaio Renato Barone.
L’ingresso al concerto della stagione di Musica Aperta, realizzata col sostegno delle Fondazioni MIA e Credito Bergamasco e il
patrocinio di Comune, Provincia, Regione e Società Italiana Musica Contemporanea, è come di consueto libero fino all’esaurimento dei posti.
