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Bergamo, marzo 2016
“Preziositŕ cameristiche” č il titolo del pomeriggio musicale che sabato 12 marzo alle ore 16 in Sala Piatti, per la 35a edizione degli Incontri Europei con la Musica, proposto da un trio (mezzosoprano, violoncello e pianoforte) di artisti croati.
Per come il programma risulta impaginato, in passato sarebbe stato definito “accademia”, avrebbe avuto luogo in uno spazio privato messo a disposizione da un generoso anfitrione, desideroso di offrire ai propri selezionati ospiti il distillato dell’arte di qualche virtuoso di passaggio in cittŕ. La scaletta prevedeva allora anche qualche sguardo retrospettivo: in questo caso avremo Vaghe luci di Antonio Caldara e una Sinfonia per cembalo di Luka Sorkocevic (all’italiana, Luco Sorgo), nato a Ragusa (oggi Dubrovnik) e formatosi tra Roma e Napoli.
Poi autori del diciannovesimo secolo come Schumann (Adagio e Allegro op. 70) e Brahms (Scherzo dalla Sonata FAE e Geistliches Wiegenlied op. 91 n. 2), il russo Dargomyzkij (Elegia), César Franck (Le Sylphe), Massenet (Élégie) e Gounod (Evening Song), Rossini (Une larme), Mascagni (Ave Maria, adattamento dell’Intermezzo di Cavalleria) e Alfredo Piatti con una lirica su testo di Tennyson, Far-far-away, con violoncello obbligato.
Katja Markotic, mezzosoprano, si č laureata in Canto e Lied alla Hochschule di Graz con Ira Malaniuk e perfezionata con F.X. Lukasowsky. Interpreta con successo tutto il repertorio vocale dal barocco alla musica contemporanea. Durante la sua carriera si č esibita con i Solisti di Zagabria, il Quartetto di Zagabria, i Solisti di Milano, il Quartetto d’archi di Venezia, l’Orchestra da camera croata, DKO Frankfurt, l’Orchestra da camera coreana (Seul), L’offerta musicale, le orchestre sinfoniche di Dubrovnik, Lubiana, della RTV croata (prima esecuzione di composizioni di A. Zemlinsky) e del Teatro di Spalato (diretta da N. Bareza nella Seconda Sinfonia di Mahler). Ha partecipato a tutti i festival piů importanti in Croazia e ha tenuto concerti in Austria, Germania, Ungheria, Polonia, Slovenia, Spagna, Italia e Gran Bretagna. Ha ottenuto un notevole successo con un recital al XXX festival internazionale Cervantino a Cittŕ del Messico. Ha inciso CD con musiche di Brahms, Pejacevic, Slavenski e Respighi e i Lieder di Mahler e Zemlinsky con l’Orchestra sinfonica della RTV croata.
Vid Veljak č nato nel 1996 a Fiume in una famiglia di musicisti; a tre anni ha iniziato a studiare con Tatjana Skljarenko e poi con Mauro Šestan alla scuola di musica “Ivan Matetic Ronjgov”; nel 2011 č entrato nella classe di violoncello di Valter Dešpalj all’Accademia di Musica di Zagabria, dove sta completando gli studi. Ha ricevuto una borsa di studi dalla fondazione “Musik and Jugend” per le masterclass di Valter Dešpalj e Jens Peter Maintz all’Accademia internazionale di Musica nel Liechtenstein; ha inoltre preso parte a masterclass con Enrico Bronzi, Michael Flaxmann, Laszlo Fenyö, Romain Garioud, Miklós Perényi, Monika Leskovar e Giovanni Sollima. Vincitore di numerosi premi, tra cui il concorso internazionale “Antonio Janigro”, si č esibito come solista con l’Orchestra da Camera di Stoccarda, i Solisti di Zagabria e l’Orchestra della RTV croata; ha tenuto concerti in Croazia, Italia, Slovenia, Austria, Francia, Germania, Svizzera, Svezia e Portogallo.
Vladimir Babin, nato a Osijek nel 1964, č considerato uno dei piů eminenti rappresentanti della sua generazione. Si č laureato in pianoforte nel 1985 all’Accademia di Musica di Zagabria (dipartimento di Osijek) con Damir Sekošan, perfezionandosi poi con Dušan Trbojevic a Belgrado, dove ha conseguito nel 1989 il Master in pianoforte. Ha ricevuto numerosi premi in concorsi pianistici, si esibisce regolarmente in recital solistici ed č membro di formazioni cameristiche in Croazia e all’estero. Ha registrato per emittenti televisive e radiofoniche incidendo CD e DVD con musiche di Bach, Beethoven, Chopin, Schumann, Szymanowski, brani contemporanei e jazz. Tiene seminari di pianoforte ed č membro di giurie di concorsi. Dal 1997 č docente di pianoforte e dal 2009 professore straordinario al Dipartimento di Fiume dell’Accademia di Zagabria.
L’ingresso al concerto della stagione di Musica Aperta, realizzata col sostegno delle Fondazioni MIA e Credito Bergamasco e il patrocinio di Comune, Provincia, Regione e Societŕ Italiana Musica Contemporanea, č come di consueto libero fino all’esaurimento dei posti.
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Trio Markotic