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Bergamo, febbraio 2016

Dopo il “Preludio” dedicato a Vittorio Fellegara, gli Incontri Europei con la Musica inaugurano il cartellone ufficiale, sabato 6 febbraio alle ore 16 in Sala Piatti, con un récital pianistico di un interprete dal prestigioso curriculum, Lorenzo di Bella, proposto sotto il titolo “Chopin e la Polonia – Liszt e l’Italia”.

Le figure del polacco Fryderyk Chopin e dell’ungherese Ferenc Liszt si stagliano come imprescindibili per il Romanticismo musicale. Pur con le loro differenze, sono entrambi avvolti da un’aura epica, consegnata al mito, avendo compendiato – nell’evoluzione del pianismo primo-romantico – l’ampio spettro dei suoi generi, delle sue pulsioni e ossessioni, del suo contesto, infine, estetico, culturale e sociale.

Del primo sarà proposta una pagina che combina eleganza salottiera e slanci cavallereschi, l’Andante spianato e Grande polacca brillante op. 22, insieme a due lavori nei quali il patriottismo dell’esule si trasfigura in potente drammaticità, ovvero l’ultimo Studio dell’op. 12 (“La caduta di Varsavia”) e la prima Ballata.

Prima di esse, due Sonate di Domenico Scarlatti, autore apprezzato e utilizzato didatticamente dal polacco.

Nella seconda parte ci sarà spazio per due ampi “affreschi” pianistici di Liszt, ovvero la Ballata n° 2, ispirata al mito di Ero e Leandro, e la Fantasia quasi sonata “Après une lecture de Dante”.

Come ha affermato Lazar Berman, “Lorenzo Di Bella è un notevole pianista di talento, un brillante virtuoso, un emozionante e raffinato musicista. Io sono stato suo insegnante per tre anni e ho sempre ammirato la sua grande abilità tecnica e la sua forte personalità artistica, ma soprattutto la sua voglia di parlare al pubblico...”. Egli si è aggiudicato nel 2005 il primo premio e medaglia d’oro al concorso pianistico Horowitz di Kiev (primo italiano ad aver vinto un concorso pianistico in una nazione dell’ex Unione Sovietica). Per meriti artistici, nel 2006 gli è stato consegnato in Quirinale dall’ex Presidente Ciampi il Premio Sinopoli. Nel 1995 si è aggiudicato il “Premio Venezia”, il più importante concorso nazionale. Grande successo hanno riscosso le sue apparizioni al Festival dei Due Mondi di Spoleto, su invito personale del m° Giancarlo Menotti, al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro Olimpico di Vicenza, al Teatro delle Muse di Ancona, al Festival MiTo-Settembre musica, al Festival Liszt di Utrecht, all’ETH di Zurigo, ad Amburgo, Berlino, Praga, Sarajevo, Montreal, Ottawa, Denver (CIPA), Pechino, Shanghai (Oriental Center), Wuhan, Xi’han, alla Società dei Concerti di Milano e all’Auditorium “Parco della Musica” di Roma con l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia diretta da James Conlon. La sua attività concertistica lo ha portato a esibirsi in importanti città italiane ed estere e a collaborare con le più importanti orchestre. Ha compiuto i propri studi musicali al Conservatorio “Rossini” di Pesaro (diploma con lode e menzione speciale). Ha frequentato i corsi tenuti da Franco Scala e Lazar Berman presso l’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola e, in seguito, i corsi presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma con Sergio Perticaroli. È docente di pianoforte principale presso l’ISSM “Monteverdi” (AFAM) di Cremona e direttore artistico dell’Accademia pianistica delle Marche di Recanati, dove ogni anno organizza masterclass con pianisti e didatti di fama internazionale.

L’ingresso al concerto, come di consueto per la stagione promossa da Musica Aperta col sostegno delle Fondazioni MIA e Credito Bergamasco e il patrocinio di Comune, Provincia, Regione e Società Italiana Musica Contemporanea, è libero fino all’esaurimento dei posti.

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Lorenzo Di Bella