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Bergamo, settembre 2015

È in corso di svolgimento a Bucarest la ventiduesima edizione del Festival George Enescu, manifestazione biennale che coinvolge orchestre, solisti e gruppi cameristici di livello mondiale.

L’attuale edizione, inaugurata il 30 agosto, si conclude il 30 settembre: nel cartellone figurano orchestre come la Filarmonica d’Israele (direttore Mehta), i Berliner Philharmoniker (Rattle), la Staatskapelle Dresden (Thielemann), la San Francisco Symphony (Tilson Thomas), la London Symphony, la Filarmonica di Sanpietroburgo (Bychkov), l’orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, l’Orchestra di stato bavarese... . Tra i solisti spiccano in nomi di Fazil Say, Murray Perahia, Yuja Wang (pianoforte), Anne Sophie Mutter, Pierre Amoyal (violino)... .

Nell’ambito dello spazio dedicato alla musica contemporanea, il bergamasco Pieralberto Cattaneo è stato invitato a dirigere Unu plus minus unu del compositore rumeno Liviu Danceanu: si tratta di un’opera da camera in sette quadri per soprano, tenore ed ensemble strumentale, della durata di settanta minuti circa, che mette in scena (con la regia di Daniel Blaga) una giornata della vita di una coppia dei nostri giorni, Lei (interpretata dal soprano Simona Nicoletta Jidveanu) e Lui (il tenore Christian Alexandru Petrescu). Tra i due poli di un realismo ironico e di un’astrazione filosofica, la partitura piega forme musicali derivate dal passato al racconto della vicenda attuale in singolari combinazioni: ciascun quadro utilizza due diverse forme fuse insieme (ad esempio, il sesto s’intitola “Varicercazioni”, ovvero una combinazione di variazioni e ricercare).

L’esecuzione ha avuto luogo sabato 12 settembre alle ore 16 nel teatro dell’Università della Musica George Enescu ed è stata integralmente registrata dalla radio nazionale romena, che ha realizzato anche un’intervista al compositore e al direttore.

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Pieralberto Cattaneo
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