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Bergamo, marzo 2015
L’ultimo appuntamento della 34a edizione degli Incontri Europei con la Musica, sabato 28 marzo alle ore 16 in Sala Piatti, propone un percorso cameristico tra Otto e Novecento che toccherà autori che, rispetto alla linea maestra del Romanticismo tedesco, propongono una connessione con le suggestioni della propria nazione di appartenenza.
Il duo lo Artina - Ludovico Pelisolino e pianoforte) aprirà il pomeriggio con l’Elegia di Antonio Bazzini, compositore bresciano contemporaneo di Alfredo Piatti, la cui parabola inizia con le parafrasi virtuosistiche dal melodramma per attingere poi a una concezione cameristica più rigorosa.
Seguirà un importante lavoro di Marco Enrico Bossi, la Sonata n° 1 in mi minore, in tre movimenti, occasione di conoscere fuori dall’ambito organistico un musicista che ha spaziato in tutti i campi della creatività strumentale.
Questa partitura sarà idealmente posta a confronto con la Sonata n° 3 in do minore di Edvard Grieg, la più matura di quelle dovute al compositore norvegese: come nel lavoro dell’italiano, atmosfere intimistiche e ricercati cromatismi si alternano a momenti di estroversa eloquenza, con i due strumenti a cui è richiesto un impegno quasi da concerto solistico.
Anche in questo programma, come nella maggior parte di quelli della presente stagione, sarà dato spazio a un compositore bergamasco del recente passato: qui sarà Alessandro Marinelli, organista e docente di pianoforte all’Istituto musicale “Donizetti”, di cui sarà proposta una delicata Ninna Nanna, dedicata alla moglie, appena divenuta mamma, del m° Adolfo Camozzo.
Paolo Artina e Ludovico Pelis suonano in duo dal 1994; hanno tenuto concerti sia in Italia che all’estero (fra i più recenti a Budapest, Roma, Bruxelles e in Svezia).
Paolo Artina ha seguito gli studi di violino presso l’Istituto musicale “Donizetti” di Bergamo, diplomandosi a pieni voti. Ha conseguito premi in vari concorsi nazionali e internazionali e ha partecipato a corsi di perfezionamento con Ruggero Ricci, Riccardo Brengola, Corrado Romano, Giuliano Carmignola, Pavel Vernikov. Ha collaborato come primo violino solista con varie orchestra da camera e lirico-sinfoniche in Italia e all’estero (Europa, Stati Uniti, Russia, Giappone, Corea, Cina). Nel 2002 ha fondato a Bergamo l’Orchestra d’archi “Antonio Lolli” eseguendo in prima assoluta due concerti dello stesso autore. Vincitore del concorso ordinario per l’insegnamento di violino nei Conservatori, alterna l’attività cameristica (dal duo al quintetto con pianoforte), con l’attività didattica, insegnando a Conservatorio “Marenzio” di Darfo Boario (sezione staccata di Brescia).
Ludovico Pelis si è diplomato all’Istituto musicale “Donizetti” di Bergamo in Composizione con Vittorio Fellegara e in Pianoforte con Roberto Frattini. Laureato in Filosofia all’Università statale di Milano, si è poi diplomato in Direzione d’orchestra al Conservatorio “Verdi” sotto la guida di Vittorio Parisi, con il quale ha conseguito successivamente anche il Diploma accademico di secondo livello. Si è perfezionato in Direzione d’orchestra all’Accademia Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti, a Milano con Aldo Ceccato (con il quale ha lavorato negli anni seguenti come assistente) e a Vienna con Ervin Acél. Ha diretto in Messico (Tijuana ed Ensenada), Albania (Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana), Svezia (The Malar International Festival), Romania (Filarmonica di Stato di Valcea) e, in Italia, le orchestre I pomeriggi musicali, Teatro Donizetti, Milano Classica, Cantelli, Nuova cameristica, Università statale di Milano, Città di Magenta, Gruppo Fiati “Musica Aperta”.
L’ingresso al concerto, come di consueto per la stagione di Musica Aperta (sostenuta delle Fondazioni MIA e Credito Bergamasco e patrocinata da Comune, Provincia, Regione e Società Italiana Musica Contemporanea), è libero fino all’esaurimento dei posti.
immagine:
Duo Paolo Artina - Ludovico Pelis