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Bergamo, marzo 2014

“Intorno a Gavazzeni” si concludono sabato 29 marzo alle ore 16 in Sala Piatti i 33esimi Incontri Europei con la Musica dell’Associazione Musica Aperta (sostenuti dalla Fondazione MIA e dal Credito Bergamasco e patrocinati da Comune, Provincia, Regione e Società Italiana Musica Contemporanea).

Il Gavazzeni compositore, attivo fino agli anni ’50 e poi silenzioso, essendosi percepito come “inattuale”, più nei confronti dell’impostazione critica dominante che nel riscontro col pubblico, rivivrà nell’esecuzione della Sonata da casa per violino, pianoforte e archi, scritta in uno dei periodi più bui della nostra storia nazionale, l’autunno del 1944, e dedicata a Michelangelo Abbado e alla sua orchestra da camera.

Insieme risuoneranno le note di A sera di Alfredo Catalani, compositore, a detta di Gavazzeni, più lombardo di molti nativi per la spontanea adesione a quel gusto funerario fin de siècle i cui segni più visibili sono le architetture cimiteriali milanesi e bergamasche.

Anche le Antiche danze ed arie di Respighi, che concluderanno il pomeriggio, hanno trovato del musicista bergamasco particolare consenso, definite come «gioielli della produzione sinfonica italiana».

L’apertura del concerto sarà invece dedicata al Pianto d’Arianna di Pietro Antonio Locatelli, in occasione della ricorrenza dei 250 anni dalla morte del grande virtuoso del violino e compositore bergamasco: alla vigilia della data esatta, l’esecuzione si porrà come preludio delle manifestazioni programmate quest’anno dalla Fondazione MIA e dal Comune di Bergamo.

Interpreti del concerto saranno il violinista Massimo de Biasio, la pianista Keiko Hitomi Tomizawa e l’Orchestra “Hans Swarowsky” sotto la direzione di Maurizio Dones.

Massimo de Biasio, milanese, si è diplomato al Conservatorio “Verdi” e ha poi seguito corsi di perfezionamento presso l’Accademia Chigiana di Siena con Franco Gulli, a Bonn e Salisburgo con Max Rostal. Violino di spalla dell’Angelicum di Milano e dell’Orchestra degli Incontri Europei con la Musica, ha svolto attività cameristica in Italia e all’estero con il Ludwig van Trio, il Berliner Streichtrio, il Trio Clementi e i Solisti Veneti. Dal 1974 è stato titolare della cattedra di violino presso l’Istituto musicale “G. Donizetti” di Bergamo. È presidente della commissione del concorso internazionale di violino Città di Tirana.

Keiko Hitomi Tomizawa, nata in Giappone, si è diplomata alla prestigiosa Accademia Toho di Tokio e si è perfezionata in Italia con Lina Volpi Marzotto e Franco Gei. In Giappone ha vinto per due volte il concorso nazionale per giovani pianisti. Dal 1983 svolge attività concertistica sia in Giappone che in Italia.

L’Orchestra “Hans Swarowsky” è stata fondata a Milano nel 1989 coinvolgendo professori e artisti provenienti da varie esperienze e di indiscussa professionalità insieme a giovani di talento. Il repertorio dell’orchestra è assai vasto, dal primo Barocco ai contemporanei, alternando formazioni sia cameristiche che sinfoniche. L’orchestra è attiva presso le più importanti associazioni musicali e culturali sia italiane che estere. In campo didattico ha istituito corsi di formazione all’orchestra e di direzione, con docenti quali Julius Kalmar ed Herbert Hand. Presidente è il m° Maurizio Tambara, direttore artistico e musicale il m° Maurizio Dones.

Maurizio Dones ha compiuto la formazione musicale e gli studi classici a Milano, presso il Conservatorio “Verdi”; tra i suoi maestri: Renato Dionisi, Luigi Alberto Bianchi, Cesare Ferraresi, Angelo Mazza. Ha studiato direzione d’orchestra con Gianluigi Gelmetti, che lo ha voluto come assistente e collaboratore per le maggiori orchestre nazionali e internazionali. Attivo in vari teatri e fondazioni sia in Italia che all’estero, con solisti quali Josè Carreras, Mariella Devia, Sonia Ganassi, Reina Kabaiwanska, Cecilia Gasdia, Manuel Barrueco, Louis Bakalov, Michele Campanella, Boris Petrushansky, Patrick Gallois, Oscar Ghiglia e giovanissimi talenti come Francesca Dego. Direttore principale del Teatro musicale di Stato di Rostov sul Don (Russia). Come compositore ha scritto e pubblicato brani originali; tra i suoi ultimi lavori, il Divertimento per fiati eseguito in prima assoluta a Siena dal flautista Patrick Gallois. Dal 1997 è Maestro assistente all’Accademia Chigiana per il corso in Direzione d’orchestra di G. Gelmetti. Tiene stage e master in direzione d’orchestra a Milano, Sofia e Rostov sul Don. È direttore onorario dell’Orchestra giovanile trentina.

L’ingresso alla Sala Piatti, come di consueto, è libero fino a esaurimento dei posti.

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Maurizio Dones