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Bergamo, marzo 2014
Gli Incontri Europei con la Musica propongono per l’appuntamento di sabato 22 marzo alle ore 16 in Sala Piatti un approccio particolare al Novecento: “incontri inattesi” sono infatti gli accostamenti tra Arnold Schönberg, Umberto Giordano e il “post-minimalista” americano Michael Torke che l’Ensemble S.I.M.C. ha posto in programma.
Lo Schönberg della Kammersymphonie op. 9, scritta nel 1906, non ha ancora compiuto il decisivo distacco dalla tonalità tardoromantica: molto vicino a Malher e Reger, rinuncia però alla grande formazione orchestrale per un ensemble cameristico di strumenti solistici, dove le linee della complessa polifonia (conservate anche nella riduzione per 5 strumenti compiuta nel 1923 da Anton Webern) possano più agevolmente risaltare.
Solo di tre anni precedente è Siberia di Giordano, popolare allora come Andrea Chénier e Fedora e apprezzata da un fine musicista come Fauré al momento della rappresentazione all’Opéra di Parigi, il cui successo indusse Émile Weiller a realizzare la Fantasia per flauto, violino, violoncello e pianoforte sui principali motivi dell’opera.
Infine, la proposta più singolare: un brano in tre movimenti, Telephone Book, di Michael Torke, ispirato alle diverse sezioni degli elenchi telefonici negli USA, le ‘pagine gialle’, quelle ‘blu’ (gli elenchi per gli uffici pubblici) e quelle ‘bianche’. La tecnica minimalista (costante ripetizione variata del materiale) si fonda qui con quelle derivate dalla tradizione classica, mescolata anche con jazz e pop music.
L’Ensemble S.I.M.C. (Antonella Bini, flauto – Marco Sorge, clarinetto – Yoko Morimyo, violino – Guido Boselli, violoncello – Gabriele Rota, pianoforte), di recente fondazione e già apprezzato a Milano (Sala Verdi, Teatro Dal Verme), Bergamo (Sala Piatti) e Brescia (Teatro San Carlino), si ripropone in una veste “giovane” quale interprete di lavori contemporanei e del repertorio storico sotto l’egida della Società Italiana di Musica Contemporanea. Il gruppo strumentale è composto da valenti strumentisti, provenienti da diverse realtà musicali e tutti già attivi nell’ambito della musica più recente.
Il gruppo sarà diretto da Marcello Parolini ; milanese, si è diplomato in pianoforte (con il massimo dei voti) con L. Leonardi e in composizione con S. Gorli e U. Rotondi presso il Conservatorio “Verdi”. Attivo principalmente come camerista, è direttore stabile dell’Ensemble Traiettorie Sonore di Como, del Baveno Festival Ensemble, dell’Ensemble S.I.M.C. e ha collaborato con il gruppo Musica XX e il coro della Nuova Polifonica Ambrosiana. Ha suonato con diverse formazioni (Ensemble Nuove Sincronie, Divertimento Ensemble, Tactus Ensemble, Orchestra Cantelli, Orchestra Verdi etc), inciso per Stradivarius, Ricordi, Agorà, Eucled, Curci e registrato per RAI, Radio France e BBC. Vincitore e premiato in diversi concorsi, ha suonato e diretto per importanti stagioni italiane ed estere. All’intensa attività didattica ha affiancato la direzione della Scuola civica di Cassano d’Adda. È stato giurato del prestigioso “Gianni Bergamo Classic Music Award” e suona stabilmente in duo con il grande armonicista Willi Burger.
L’accesso alla Sala Piatti, come di consueto per i concerti della stagione dell’Associazione Musica Aperta (sostenuta dalla Fondazione MIA e dal Credito Bergamasco e patrocinata da Comune, Provincia, Regione e Società Italiana Musica Contemporanea), è libero fino a esaurimento dei posti.
immagine:
S.I.M.C. Ensemble