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Bergamo, marzo 2014
Sabato 15 marzo (ore 16) gli Incontri Europei con la Musica ritornano in Sala Piatti con un interessante programma dedicato al flauto, tra capisaldi del repertorio e presenze contemporanee.
L’esordio avverrà con il Russisches Zigeunerlied op. 462 n. 2 del prolifico flautista-compositore Wilhelm Popp, virtuoso ottocentesco assai apprezzato all’epoca quanto oggi sostanzialmente negletto. Ben note anche ai nostri giorni sono invece la Sonata di Donizetti, tra i migliori frutti del suo apprendistato musicale, e la Fantasia brillante sulla Carmen di François Borne, dove i motivi di Bizet sono spunto per virtuosistiche variazioni.
Un’altra fantasia, questa volta novecentesca, è Musica dallo schermo di Nino Rota, opportunità per ascoltare in sede di concerto alcuni dei momenti più noti delle sue colonne sonore. Opera originale è invece la Sonata di Francis Poulenc, classica nella struttura, ma personalissima nel connubio tra scherzosità giocosa e caricaturale e tenue malinconia, cifra precipua del compositore francese. Infine, una novità di Pieralberto Cattaneo: Bergweise, elaborazione e trasformazione di motivi popolari della montagna bergamasca.
Per queste “divagazioni flautistiche” l’Associazione Musica Aperta ha chiamato due interpreti di ben noto valore, il flautista Mario Carbotta e il pianista Carlo Balzaretti.
Mario Carbotta ha studiato al conservatorio di Piacenza e ai corsi di alto perfezionamento di Fiesole con Mario Ancillotti, ottenendo premi in numerosi concorsi nazionali, tra cui il “F. Cilea” di Palmi nel 1988. Ha iniziato giovanissimo l’attività con orchestre lirico-sinfoniche; da anni si dedica esclusivamente all’attività solistica e cameristica in Italia, Europa, Medio Oriente, Nord Africa, Corea del sud, Cina, Giappone, Brasile, Messico, Canada e Stati Uniti d’America, in alcune delle più prestigiose sale (Musikverein di Vienna, Rudolfinum di Praga, Bolivar Hall a Londra, Auditorium della Radio Svizzera a Lugano, Glenn Gould Studio della CBC a Toronto, Teatro dell’Opera del Cairo, MASP di San Paolo del Brasile, Tiara Koto Hall a Tokyo, Seoul Arts Center) e in importanti festival internazionali (Santander, Perelada, Festival Puccini, Lubiana, Zagabria, Teheran). Ha interpretato gran parte del repertorio solistico con oltre sessanta orchestre sinfoniche e da camera in Italia, Europa, Israele, Turchia, Egitto, Canada, USA, Messico, con la direzione di prestigiosi direttori (tra cui Philippe Bernold, Enrico Dindo, Diego Fasolis, Jan Talich, Jonathan Webb). In ambito cameristico ha suonato con alcuni dei migliori strumentisti italiani, con la San Paolo Camerata in Brasile e con il Quartetto di Cremona. Ha pubblicato brani di G.A. Fioroni, P. Nardini, P. Lichtenthal, S. Mercadante e A. Rolla per Suvini Zerboni, Carisch, Rugginenti e Bèrben. Nella sua variegata discografia per Dynamic, Tactus, Nuova Era si segnalano in prima registrazione assoluta: i Concerti per flauto e orchestra di G.B. Viotti, i Masonic Songs di C. Fürstenau, i Duetti di A. Rolla per flauto e violino con Luigi Alberto Bianchi, e l’integrale della musica da camera per flauto di Nino Rota. Ha registrato per la Radio Svizzera Italiana, per la CBC (Canada) e la HRT (Croazia). Ha tenuto corsi e masterclasses negli USA, all’Accademia internazionale della musica di Milano, al Conservatorio di Parma, a Novy Sacz e Katowice in Polonia e al Conservatorio di Tatui in Brasile. Ha fatto parte della commissione di vari concorsi e del Premio nazionale delle arti 2012. È vice-presidente della Fondazione “I Pomeriggi musicali” di Milano.
Carlo Balzaretti, personalità musicale poliedrica, ha iniziato giovanissimo l’attività concertistica, anche registrando CD e trasmissioni televisive. Ha iniziato gli studi all’età di quattro anni con Franca Balzaretti, diplomandosi in pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano con Alberto Mozzati, Paolo Bordoni, Angelo Corradini, Danilo Lorenzini e Azio Corghi, affiancando studi musicologici, umanistici e di direzione d’orchestra. Vincitore di primi premi assoluti in diversi concorsi nazionali (Osimo e Bologna) e internazionali, tra i quali il Maria Canals di Barcellona (primo vincitore assoluto nel 1982), nel 1986 è stato invitato, unico italiano, al Concorso Eurovision Joung Musicians di Copenhagen. Ha suonato in Europa, Asia, USA in prestigiose sedi (Salle Gaveau a Parigi, Wigmore Hall a Londra, Pro Musiciens a Ginevra, Rey Concert Hall a Istanbul, National Concert Hall a Taipei…) e in numerosi festival (Bergamo-Brescia, Festa Musica Pro di Assisi e Orvieto, Maggio Musicale Fiorentino, Festival Mozart 2004, Santander, Granada e Toledo, Festival Giordano, Festival Liszt a Bellagio). Nel marzo 1993 ha debuttato al Kennedy Center di Washington con la Melos Symphony Orchestra; ha inoltre collaborato con il celebre clarinettista Gervase de Peyer. Ha registrato per CGD, Dynamic, Tactus, Bajka Music, DDT, Agorà, Esprit Accord, Radiant. È autore di diverse pubblicazioni edite da Ricordi, Warner Bros (di cui è stato anche consulente editoriale) e Hachette. Nel direttivo della Gioventù Musicale d’Italia e della Fondazione Teatro Grande di Brescia, dal 1994 svolge attività di docenza, coordinamento didattico-artistico e direzione nei Conservatori italiani; tiene masterclass al Conservatorio di Pechino, alla Beihua University di Jilin-Cina e a Seul.
L’ingresso al concerti, come di consueto per la stagione dell’Associazione Musica Aperta (sostenuta dalla Fondazione MIA e dal Credito Bergamasco e patrocinata da Comune, Provincia, Regione e Società Italiana Musica Contemporanea) è libero fino a esaurimento dei posti.
immagini:
Mario Carbotta - Carlo Balzaretti