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Bergamo, marzo 2013
Una modifica al cartellone annunciato degli Incontri Europei con la Musica: sabato 9 marzo in Sala Piatti non si esibirà il Trio Nino Rota, bensì il duo Carla Savoldi, flauto ed Elisa Sargenti, arpa in un programma intitolato “I colori della musica francese”.
Flauto e arpa, felicemente coniugati in un celebre concerto mozartiano, non hanno dato vita a una progenie così numerosa come ci si sarebbe aspettati. Confinati nel limbo del Salotto Ottocento, è solo verso la fine del secolo, grazie ai compositori francesi, che i due strumenti ritrovano la strada maestra della sala da concerto, divenendo anche uno dei “colori” fondamentali della tavolozza orchestrale impressionista.
Claude Debussy li valorizza cameristicamente, con l’aggiunta della viola, solo nella splendida Sonata, ma tutta la sua produzione pianistica è un illusionistico ricreare suoni di corde sfiorate invece che percosse: così la trascrizione di Rêverie per il duo viene quasi da sé.
Tipico frutto dell’epoca è la Suite en Duo di Jean Émile Paul Cras, singolare figura di ufficiale di marina e compositore. Appartenente alla generazione successiva è il nizzardo Eugène Joseph Bozza, le cui Deux impressions sono conteste di liquide immagini. Camille Saint-Saëns è invece il migliore rappresentante dello strumentalismo francese fine Ottocento, nel campo sinfonico ma anche in quello di miniature come la Romance op. 37.
A conclusione, un arpista e compositore più recente come Bernard Andrès, il cui suggestivo Narthex mescola echi medievaleggianti, ispirati a sculture romaniche di chiese della Borgogna, a insolite tecniche esecutive.
Carla Savoldi ha studiato con V. Moraschini all’ISSM “Donizetti” di Bergamo, dove ha conseguito i Diplomi accademici di I e di II livello. Ha partecipato a corsi di perfezionamento nazionali e internazionali con R. Trevisani, M. Larrieu, B. Grossi, B. Cavallo, M. Marasco, E. Beynon, M. Zoni, G. Gallotta, P. Gallois, J.C. Gerard. Premiata o finalista in numerosi concorsi nazionali, nel 2007 ha partecipato a una tournée in Giappone con l’Orchestra del Donizetti Musica Festival; ha preso parte all’Orchestra sinfonica giovanile del Vaticano ed è stata primo flauto al Festival “Nino Rota” 2011 alla Sala Verdi di Milano. Ha preso parte a registrazioni per la RAI, la Radiotelevisione vaticana, Stradivarius.
Elisa Sargenti si è diplomata al Conservatorio di Milano sotto la guida di A.M. Palombini. Si è perfezionata nel repertorio solistico con E. Fontane-Binoche, C. Michel e I. Jones, nel repertorio cameristico e contemporaneo con F. Pierre e con I. Moretti presso il Conservatorio Superiore di Parigi, grazie a una borsa di studio Erasmus. Collabora con l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra del Festival pucciniano di Torre del Lago, l’Orchestra del Teatro Lirico di Spoleto, l’Orchestra Sinfonica Verdi di Milano. È docente di arpa, storia della musica e propedeutica musicale. Nel 2004 si è laureata con lode a Perugia in Conservazione di beni culturali; nel 2006 ha conseguito con il massimo dei voti il Diploma accademico di II livello (arpa a indirizzo cameristico) presso il Conservatorio di Milano.
L’ingresso al concerto della rassegna dell’Associazione Musica Aperta, col sostegno e il patrocinio del Credito Bergamasco, della Fondazione MIA e di Comune, Provincia, Regione, è libero fino all’esaurimento dei posti.
immagini:
Carla Savoldi - Elisa Sargenti