Associazione Musica Aperta - 24125 Bergamo - via Borgo Palazzo, 31 - tel. e fax 035/242287
Bergamo, marzo 2012
Il concerto conclusivo della trentunesima stagione degli Incontri Europei con la Musica, sabato 31 marzo alle ore 16 in Sala Piatti, assume una valenza particolare: l’Associazione Musica Aperta, che promuove la rassegna col sostegno di Fondazione MIA e Credito Bergamasco e il patrocinio di Comune, Provincia, Regione e della S.I.M.C., ha inteso dedicarlo a uno del fondatori, Vittorio Fellegara, scomparso il 7 luglio scorso, con l’esecuzione di due musiche e di brani di autori significativi per il suo universo culturale.
Il Gruppo Fiati Musica Aperta, ampliato con l’apporto del Gruppo di ottoni dell’I.S.S.M. Donizetti e diretto da Pieralberto Cattaneo, proporrà Der Musensohn per oboe solo, Wiegenlied per clarinetto e otto fiati e l’Ottetto di Fellegara, insieme alla Canzon terza di Frescobaldi, al Settimino di Hindemith e alla Fanfara e all’Ottetto di Stravinsky.
Vittorio Fellegara, come tutti ricordano, è stato compositore eseguito e apprezzato in tutto il mondo, docente di composizione e armonia per più decenni al “conservatorio” di Bergamo e infaticabile animatore culturale, all’interno della Società Italiana di Musica Contemporanea e dell’Associazione Musica Aperta. Se con la sua scomparsa la musica contemporanea ha perduto una delle voci più significative e autorevoli, la sua ricca produzione rimane come vivida e luminosa testimonianza di una coscienza artistica e storica di notevole pregnanza e valore che parla all’ascoltatore con intima commozione e verità di accenti. Incolmabile è la perdita umana: coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo direttamente e di condividere con lui momenti ed esperienze della sua parabola artistica e umana non possono non essere profondamente toccati al ricordo, vivo e indelebile, della sua personalità, della sua nobiltà d’animo, della dedizione e della passione con le quali impartiva i suoi insegnamenti, della rara capacità didattica che aveva di aiutare e accompagnare i suoi interlocutori, allievi e non, nella comprensione della creazione artistica, non esclusivamente musicale, e nell’esplicazione delle tecniche e dei differenti aspetti del linguaggio musicale nello specifico. L’ampiezza dei suoi interessi culturali, la vastità e la profondità delle sue conoscenze storico-musicali, la consuetudine e la naturalezza che aveva nel frequentare la creazione artistica in genere, e la letteratura in particolare, hanno fatto di lui una personalità veramente poliedrica, versatile ed entusiasta nel percorrere nuovi cammini di conoscenza e nella condivisione di contenuti e di valori con coloro che lo hanno affiancato e seguito nel suo iter personale: una vera guida, umana e spirituale, stimolante e attenta.
D’altro canto la sua parallela dedizione agli studi scientifici di matematica e fisica è andata intersecandosi con la sua formazione musicale, assicurandogli una salda capacità di razionalizzare e organizzare il pensiero creativo e l’attività didattica, senza peraltro mai perdere la freschezza e l’autenticità dei contenuti poetico-musicali e senza minimamente alterare l’originalità e la personalità delle soluzioni proposte.
Ancora una riflessione a proposito della sua attività di insegnante, di Maestro nel senso più alto del termine: nel suo lungo e costante ‘lavoro’, sorretto da una sincera abnegazione e da una indefettibile fiducia nella trasmissione di valori e di risultati di ricerca, egli non ha mai cercato di formare allievi e musicisti destinati a rimanere dei pallidi e insignificanti imitatori del suo stile e delle sue conquiste artistiche.
Gli esecutori del concerto, sotto la direzione del m° Cattaneo, saranno Giovanni Perico (flauto), Angelo Giussani e Giuseppe Cattaneo (oboe), Savino Acquaviva e Roberto Bergamelli (clarinetto), Ugo Gelmi e Roger Rota (fagotto), Valerio Maini e Andrea Godio (corno), Matteo Fagiani e Mark Railean (tromba), Ermes Giussani e Valerio Mazzucconi (trombone).
L’ingresso alla Sala Piatti, come per tutti gli eventi della stagione, è libero fino all’esaurimento dei posti.
immagine:
Vittorio Fellegara (al centro): Giuria Concorso Messiaen: P. Cattaneo, V. Fellegara, A. Dobrowolski