Associazione Musica Aperta - 24125 Bergamo - via Borgo Palazzo, 31 - tel. e fax 035/242287

Bergamo, settembre 2011

Ritorna anche quest’anno l’appuntamento con la musica classica nella suggestiva cornice del Chiostro del Seminarino (via Tassis, Bergamo alta): si tratta dell’ottava edizione della rassegna Musica nel chiostro del Seminarino, organizzata dall’Associazione Musica Aperta in collaborazione con l’Unione ex-alunni e amici del Seminarino, all’interno del cartellone di Bergamo Estate. Nelle due serate di martedì 6 e giovedì 8 settembre, sempre con inizio alle ore 21 e con ingresso libero fino a esaurimento dei posti, uno spazio storico della città vecchia si animerà grazie a una proposta artistica articolata su una varietà di stili musicali, con pagine note o preziosità di rara esecuzione, senza tuttavia innalzare barriere intellettualistiche tali da precludere il piacere dell’ascolto.

L’apertura (6 settembre) vedrà protagonista la Schola Cantorum “Il flauto magico” (nella quale figurano anche le voci bianche dell’Istituto Donizetti) diretta da Elisa Fumagalli, con un programma interamente dedicato alla vocalità francese tra Otto e Novecento, con le Litanies à la Vierge noire di Francis Poulenc, due Ave Maria, rispettivamente di Camille Saint-Saëns e di Gabriel Fauré, di cui saranno proposti anche Maria, mater gratiæ, Le ruisseau e il Cantique de Jean Racine. Completeranno la serata Les rameaux di Jean-Baptiste Faure e l’O salutaris di André Messager (dalla Messe des pêcheurs de Villerville scritta a 4 mani con Fauré). Oltre al gruppo corale agiranno le soliste Chiara De Pasquale, Gloria Radaelli, Maria Acquaroli, Eleonora Delazno, Marenka Danesi, Ilaria Magrini, Mariagrazia Cavagna e il pianista Fabio Piazzalunga.

La Schola Cantorum “Il flauto magico” è sorta grazie alla volontà e all’impegno del suo direttore, m° Elisa Fumagalli, e di un gruppo di genitori che hanno collaborato alla fondazione di un’associazione culturale. Il coro è composto da bambini e ragazzi tra i 5 e i 18 anni e da una sezione di giovani e adulti che rappresenta un segno di continuità anche dopo la cosiddetta “muta vocale”. Numerosi i concerti effettuati e le preziose collaborazioni: Marco Munari del Teatro alla Scala, l’Orchestra lirico-sinfonica della Provincia di Lecco, l’Orchestra dell’Istituto superiore di studi musicali “G. Donizetti” … . Ha recentemente interpretato “A little Mass jazz” di Bob Chilcott a Bergamo e a Cremona nell’ambito della prestigiosa rassegna “Picasso” al Museo civico Ala Ponzone. Punto di forza è anche la collaborazione col conservatorio di Bergamo nell’ambito della didattica propedeutica, della ricerca e dello studio del repertorio polifonico della tradizione e della modernità.

La seconda serata (8 settembre) ospiterà invece il Quartetto classico di Milano, con due capolavori per quartetto d’archi di Ludwig van Beethoven e Franz Schubert.

I concerti si effettueranno anche nel malaugurato caso di maltempo, potendo usufruire dell’adiacente sala al coperto.