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Bergamo, marzo 2010
L’appuntamento di sabato 27 marzo alle ore 16 in Sala Piatti, per la XXIX edizione degli Incontri Europei con la Musica dell’Associazione Musica Aperta (col sostegno della Fondazione MIA, del Credito Bergamasco e di Comune, Provincia e Regione) non rientra nella tradizionale categoria del concerto puro e semplice. Il titolo – “Immaginare” la musica – va interpretato attraverso il piccolo gioco verbale in esso contenuto che preannuncia un flusso di suggestioni creative che dal quadro raggiunge la musica attraverso la poesia.
Come afferma giustamente Davide Anzaghi, «gli artisti presentono talvolta il futuro e lo anticipano nelle loro opere. Il progetto di Novurgia e della Società Italiana Musica Contemporanea dal titolo “Immaginare” la musica propone una vitale rinascita del rapporto fra Pittura, Musica e Poesia, stimolata dal mirabile esempio dei Quadri di una esposizione di Modest Mussorgsky. I compositori della SIMC furono invitati a scegliere un quadro o una sua riproduzione digitale e a comporre un brano che al quadro raffigurato s’ispirasse. I poeti di Novurgia aderirono al progetto scrivendo alcuni versi dedicati e ideati guardando l’immagine del quadro. Ne nacque una mostra-concerto “collettiva” che avrà proprio a Bergamo Alta la sua prima assoluta».
Poiché le energie creative messe in movimento sono state numerose, l’evento bergamasco è naturalmente una selezione che troverà completamento in altre sedi italiane, per appuntamenti già programmati o ipotizzati. In Sala Piatti le opere pittoriche (presenti fisicamente o in videoproiezione) portano la firma di Marco Baj, Giovanna Beneduce, Adalberto Borioli, Clara Brasca, Gilberto Cappelli, Alik Cavaliere, Florenzio Corona, Emilio Corti, Lucio Del Pezzo, Giovanna Feola, Elisabeth Lanza, Angelo Molinari e Marcello Pietrantoni, mentre i contributi poetici (affidati alla voce di Francesco Porfido) saranno di Silvia Accorrà, Lucianna Argentino, Tini Brunozzi, Maria Teresa Ciammaruconi, Mariella De Santis, Annamaria Ercilli, Barbara Gabotto, Peter Genito, Maria Inversi, Tomaso Kemeny, Rossano Onano, Maria Cristina Pianta, Anna Provenzano, Anthony Robbins, Franco Romanò e Loretta Sebastianelli.
Le musiche, commissionate espressamente come “istantanee musicali”, scritte da Davide Anzaghi, Emanuela Ballio, Beatrice Campodonico, Gilberto Cappelli, Pieralberto Cattaneo, Salvatore Di Biase, Elsa Evangelista, Marco Molteni, Antima Pepe, Rossano Pinelli e Marco Reghezza, sono affidate al chitarrista Piero Bonaguri e al percussionista Riccardo Balbinutti, che completeranno le esecuzioni con improvvisazioni e brani di Luca Belloni, Adriano Guarnieri, Giorgio Federico Ghedini, Pippo Molino, Alessandro Spazzoli, Iannis Xenakis e Iovan Zivkovic.
Poiché all’evento musicale è abbinata un’esposizione, ci sarà la possibilità di visitarla dalle 12 fino all’inizio del concerto. L’ingresso alla manifestazione è, come di consueto, libero fino a esaurimento dei posti.
Piero Bonaguri, forlivese, si è diplomato con lode al Conservatorio di Parma; Diploma di merito all’Accademia Chigiana, ha avuto tra i suoi maestri Enrico Tagliavini, Alirio Diaz, Oscar Ghiglia (di cui è stato assistente), e Andrés Segovia. Svolge attività concertistica nei cinque continenti in sedi come Carnegie Hall, Merkin Hall e Palazzo di vetro (New York), Biennale di Venezia, Ravenna Festival, Sferisterio di Macerata, Pomeriggi Musicali, Amici di Musica Realtà, Palazzo Marino (Milano), Sagra Malatestiana, South Bank Centre (Londra), RAI, BBC, Accademia di Belle Arti e Albertina (Vienna), Centro de la Villa (Madrid), Guggenheim Museum (Bilbao), Museum of Western Art (Tokyo), Art Gallery of Ontario (Toronto), Museo Internazionale della Musica (Bologna) … Ha eseguito, inciso e curato le edizioni (Ricordi, Suvini-Zerboni, Soudboard, Curci, Zanibon, Edi-Pan, Bèrben…) dei molti brani solistici e con orchestra scritti per lui. Ut Orpheus ha iniziato a pubblicare una sua collana di musica contemporanea. Ha inciso una ventina di CD (Universal, Naxos, ASV - Resonance, Phoenix, Edi-Pan, Bongiovanni, Michelangeli…) ed è giurato in importanti concorsi internazionali. Docente al Conservatorio di Bologna, tiene corsi e seminari in Italia, U.S.A., Giappone, Australia, Cina, Russia … Ha insegnato presso l’Università di Bologna, il Conservatorio di Bruxelles, il Royal College di Stoccolma, l’Università di Graz e l’Università autonoma di Città del Messico. È membro della Hauser Foundation e del Comitato scientifico del Convegno dei chitarristi di Alessandria.
Riccardo Balbinutti si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Milano sotto la guida di F. Campioni, specializzandosi in seguito con L.H. Stevens. Ha debuttato come solista con l’Orchestra RAI di Milano e con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Dopo aver collaborato con le maggiori orchestre italiane si è dedicato alla musica contemporanea e al repertorio per percussione sola, diventando percussionista del Divertimento Ensemble e dell’Ensemble Europeo Antidogma Musica. Si è esibito presso le maggiori istituzioni concertistiche italiane e ha tenuto concerti in Germania, Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Gran Bretagna e Austria, collaborando con musicisti quali Giuseppe Sinopoli, Luciano Berio, Bruno Canino, Mario Brunello, Ennio Morricone. È fondatore del Quintetto di Percussioni dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e collabora attivamente con l’ensemble di percussioni Naqqara. Interessato anche alla musica antica, è timpanista dell'orchestra barocca Academia Montis Regalis e collabora con l’ensemble Pian & Forte. Ha inciso per Polygram, Stradivarius, Opus 111, Fonit Cetra, Agorà. È endorser per le marimbe Adams e per le bacchette I’aki Sebastian.
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Piero Bonaguri - Riccardo Balbinutti