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Bergamo, marzo 2010
Il programma che il Gruppo Fiati Musica Aperta sotto la direzione di Ludovico Pelis presenterà sabato 6 marzo alle ore 16 in Sala Piatti, terzo appuntamento della XXIX edizione degli Incontri Europei con la Musica, offrirà un esempio del repertorio delle “armonie”, ovvero i gruppi di fiati al servizio della nobiltà attivi nell’impero austro-ungarico tra Sette e Ottocento. Le biblioteche europee conservano molte partiture del genere, trascrizioni da opere, oratori, sinfonie di maggior successo. Da due diverse raccolte, un tempo in possesso di Simone Mayr e oggi conservate presso la Biblioteca “A. Mai”, sono tratti i primi sei brani del concerto: gli autori sono Peter von Winter, Ferdinando Paer, Franz Joseph Haydn, Gaspare Spontini, Ignaz von Mosel e l’anonimo compositore del balletto “Enea a Cartagine”, tutti alla ribalta dei palcoscenici viennesi in quegli anni.
Il successivo gruppo di musiche potrà offrire qualche maggior conoscenza di due compositrici sempre rimaste nell’ingombrante ombra del fratello o del marito. Di Fanny Mendelssohn, andata sposa al pittore Hensel, saranno eseguiti due “Romanze senza parole” e un Lied, mentre per Clara Wieck la scelta è caduta sul secondo movimento del Trio in sol minore op. 17, l’opera di maggior impegno e riuscita della moglie di Schumann: qui un andamento di danza (un “Tempo di Menuetto” quasi valzer) si muove con quell’ambigua leggerezza così prossima alle più hoffmanniane fantasie di Robert.
Seguirà il Notturno di Felix Mendelssohn, riduzione della sua Ouverture für Harmoniemusik op. 24, un brano di impegno compositivo ed esecutivo ben superiore alle esigenze della comune “musica militare”.
La seconda parte del pomeriggio sarà invece dedicata al Franco cacciatore di Carl Maria von Weber nella coeva trascrizione di Karl Flachs: nell’opera che costituisce il manifesto del Romanticismo musicale il compito di evocazione ambientale o di stati d’animo è affidato spesso agli strumenti a fiato, a cominciare dai corni e dal clarinetto, che anche nella trascrizione conservano un ruolo di spicco.
Il Gruppo Fiati Musica Aperta è costituito da Giovanni Perico (flauto), Angelo Giussani e Giuseppe Cattaneo (oboe), Savino Acquaviva e Roberto Bergamelli (clarinetto), Valerio Maini ed Ezio Rovetta (corno), Marco Railean (tromba), Ugo Gelmi e Roger Rota (fagotto), Giampiero Fanchini (contrabbasso). Fondato nel 1976 da Pieralberto Cattaneo, ha preso parte a importanti stagioni concertistiche italiane e si è fatto apprezzare in numerose tournées: Austria (Feldkircher Schoß- und Palaiskonzerte), Belgio (Festival van Vlaanderen, con registrazioni per la Radio Nazionale Belga), Croazia (Ljetni Festival Rovinj), Francia (Été musical de Tarantaise), Germania (Hohenloher Kultursommer, Internationale Musiktage Dom zu Speyer, Kammeroper Frankfurt a.M., Tage der Neuen Musik Würzburg, Simon Mayr-Tage Ingolstadt), Jugoslavia, Malta (Teatro Manoel), Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia (Ljubljana Festival, Festival Radovljica), U.S.A. ... Ha registrato un LP di musiche inedite sacre e da camera di G. Donizetti e G.S. Mayr. Opera anche nel campo della musica contemporanea, con prime esecuzioni assolute in concerti più volte trasmessi da RadioTre e dalle Radio tedesche e in due CD incisi per la TGE. Prossimamente sarà ospite del Festival dei Fiati di Novara e delle manifestazioni musicali per la Sacra Sindone a Torino.
Ludovico Pelis si è diplomato in Pianoforte con Roberto Frattini, Composizione con Vittorio Fellegara, Direzione d’orchestra con Vittorio Parisi e ha conseguito le lauree specialistiche in Didattica della musica e Direzione d’orchestra; si è inoltre laureato in Filosofia della scienza con Giulio Giorello. Si è perfezionato in Direzione all’Accademia Chigiana di Siena, alla Musikhochschule di Vienna e alla Filarmonica di Oradea (Romania). Ha diretto in Messico (Tijuana ed Ensenada), Albania (Teatro dell’Opera di Tirana), Svezia (Västeras) e, in Italia, le orchestre dei Pomeriggi Musicali, del Teatro “G. Donizetti, “Milano Classica” e “Cantelli”. Ha recentemente diretto la Filarmonica di Valcea (Romania) presentando anche una propria composizione.
Secondo consuetudine la manifestazione, organizzata dall’Associazione Musica Aperta col sostegno della Fondazione MIA, del Credito Bergamasco e di Comune, Provincia e Regione, consente l’ingresso libero in Sala Piatti fino a esaurimento dei posti.
immagini:
Gruppo Fiati Musica Aperta - Ludovico Pelis