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Bergamo, febbraio 2010

Gli Incontri Europei con la Musica aprono la loro 29a edizione, sabato 20 febbraio alle ore 16 in Sala Piatti (ingresso libero fino a esaurimento posti), con un concerto dedicato alla vocalità da camera francese della prima metà dell’Ottocento, in cui è presente anche un singolare omaggio a Chopin, di cui ricorre quest’anno il bicentenario della nascita.

La singolarità risiede nell’elaborazione vocale di 7 Mazurke pianistiche, realizzata col consenso del compositore da Pauline Viardot. Michelle-Ferdinande-Pauline Garcia coniugata Viardot è stata una figura di spicco dell’Ottocento francese. Nata in una straordinaria famiglia di musicisti (suo padre era il tenore Manuel Garcia, il primo Almaviva rossiniano; suoi fratelli Maria Malibran e Manuel, baritono e autore di un fondamentale trattato di tecnica vocale), non è stata solo una delle più grandi cantanti del XIX secolo, ma anche, grazie alla sua cultura, un punto di riferimento per musicisti (citiamo solo Rossini, Gounod, Saint-Saëns e Brahms) e letterati (Alfred de Musset e soprattutto Ivan Turgeniev); era anche una valida pianista e compositrice e parlava correntemente sei lingue. Il momento chopiniano sarà anche arricchito da due Notturni per pianoforte (op. 32 n°2 e op.27 n°2).

L’esordio del pomeriggio sarà dedicato invece a un capolavoro di Hector Berlioz, apparso negli stessi anni delle pagine del musicista polacco, ovvero la raccolta Nuits d’été, che mette in musica sei poesie di Théophile Gautier, altro capofila della generazione romantica. Il ciclo segna per la Francia la nascita, quasi dal nulla, della romanza da camera come forma d’arte, genere che avrà la sua splendida fioritura a partire dalla seconda metà del secolo con Chausson, Duparc, Fauré e poi Debussy e Ravel.

La rassegna dell’Associazione Musica Aperta (in collaborazione e col patrocinio della Fondazione MIA e degli assessorati culturali e allo spettacolo di Comune, Provincia e Regione) ha affidato questo prezioso repertorio a un’interprete di riconosciuto valore come Denia Mazzola Gavazzeni, coadiuvata al pianoforte da Margherita Colombo.

Denia Mazzola Gavazzeni, nata a Bergamo, ha perfezionato i suoi studi con Rina Malatrasi, Rodolfo Celletti, Leyla Gencer. Ha iniziato la sua carriera nel 1982 e ha cantato nei più prestigiosi teatri del mondo, dalla Scala alla Fenice, dal San Carlo al Metropolitan di N.Y, da Salisburgo a Parigi, Montecarlo, Vienna, Amburgo, Berlino, Londra, ecc. Protagonista indiscussa della Donizetti Renaissance, nel 1995 le è stato conferito il Premio Donizetti - V edizione. Nella sua prestigiosa carriera ha interpretato le grandi eroine della tradizione operistica. Dal 1990, abbandonando il repertorio da soprano leggero, si è dedicata alla riscoperta dei compositori della Generazione dell’Ottanta e della Scapigliatura e a Puccini. Ha riproposto opere sinfonico-vocali di compositori francesi e tedeschi: memorabile l’esecuzione degli oratori di Mendelssohn sotto la direzione di Gianandrea Gavazzeni. Fra i numerosi premi: Giuseppina Strepponi, la Siola d’oro, Mascagni d’oro, Gigli d’oro, e il Platinum conferitole dall’Académie internationale de l’art lyrique di Parigi. Ha inciso per Ricordi, Ariston, Nuova Era, Kikko Music, Agora, Koch Schwann, Universal, West Deutsche Rundfunk, Osterreiche Rundfunk, SABC. Ha fondato l’associazione culturale Ab Harmoniæ Onlus, impegnata nella riscoperta e divulgazione della cultura musicale a scopo di solidarietà.

Margherita Colombo è pianista, direttore d’orchestra e compositrice. Diplomatasi in pianoforte con Mario Boselli, ha conseguito nel 2007 la laurea di secondo livello, specializzandosi poi come maestro collaboratore; ha inoltre studiato violino, direzione d’orchestra e composizione al Conservatorio “Verdi” di Milano. Si è perfezionata con Aldo Ciccolini, Joaquin Achucarro, Sergio Perticaroli, Edda Ponti, Jeffrey Swann, Paolo Bordoni. Dal 2006 è maestro collaboratore di sala e palcoscenico al Teatro “Donizetti” di Bergamo. Ha tenuto numerosi concerti solistici, da camera e orchestrali per importanti enti concertistici italiani e ottenuto premi e borse di studio in concorsi nazionali e internazionali (Villa Cilea, C. Mosso, M. Giubilei, Varenna, Perledo, Racconigi, Pino torinese, Manerbio). Nel 2009 è stata premiata come migliore pianista collaboratore al premio N. Stemmen (Lussemburgo).

immagini:
Denia Mazzola Gavazzeni - Margherita Colombo