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Bergamo, febbraio 2010

Gli INCONTRI EUROPEI CON LA MUSICA, che stanno per inaugurare la loro ventinovesima edizione, sono ormai divenuti un punto di riferimento fisso della programmazione culturale invernale bergamasca. Nati nel 1982 nella Sala “A. Piatti” di via S. Salvatore, tradizionale sede degli appuntamenti cameristici più prestigiosi nella città, continuano a richiamare in Città Alta un pubblico affezionato e numeroso. Sfidando l’attuale congiuntura economica si presentano con l’attuale cartellone avendo l’Associazione Musica Aperta messo in opera uno sforzo organizzativo non insignificante: 4 concerti con orchestre da camera con organici e repertori di grande varietà affidati ad artisti e complessi di rilievo internazionale, come pure 2 formazioni da camera, un solista e un ‘evento’ in cui si incontreranno diverse espressioni artistiche contemporanee. Sostengono l’iniziativa anche nel presente anno la Fondazione Mia, il Credito Bergamasco e gli assessorati culturali di Comune, Provincia e Regione.

La sperimentata collocazione al sabato pomeriggio dei concerti è stata anche pensata per favorirne l’integrazione con le proposte di turismo culturale che mirano ad animare i finesettimana bergamaschi.

In questa XXIX edizione un elemento ricorrente è ancora la voce, nei differenti ambiti da camera, sacro e americano del ‘900. Nell’intero cartellone viene conservata l’abitudine di accostare, alle pagine più significative del repertorio classico, romantico e contemporaneo, rarità e prime esecuzioni: due appuntamenti sono realizzati in collaborazione con la Società Italiana Musica Contemporanea, con la quale prosegue la produzione di CD di musica contemporanea italiana. Sono state intensificate le collaborazioni e le coproduzioni con associazioni musicali lombarde: l’orchestra “Cantelli”, Ab Harmoniæ Onlus (Caravaggio e Nizza), le stagioni comunali di Pavia, Stradella, Voghera e Varese.

“Melodie” è il primo appuntamento, sabato 20 febbraio alle ore 16: Denia Mazzola Gavazzeni e Margherita Colombo (soprano e pianoforte) proporranno un prezioso omaggio chopiniano nella ricorrenza bicentenaria con le Mazurke elaborate da Pauline Viardot e due Notturni pianistici accostati alle berlioziane Nuits d’été.

Evento di prestigio anche quello di sabato 27 febbraio del Deutsches Kammerorchester Frankfurt col violinista Karl-Heinz Schultz e la violoncellista Sabine Krams: “archi virtuosi” impegnati in Grieg e Caikovskij e nel raro Concerto in re minore di Mendelssohn.

Sabato 6 marzo il Gruppo Fiati Musica Aperta diretto da Ludovico Pelis presenterà un programma dedicato al romanticismo tedesco, con trascrizioni dell’epoca da opere e balletti tratte da manoscritti conservati alla Biblioteca “A. Mai”, rarità di Fanny e Felix Mendelssohn e Clara Schumann e un’altra trascrizione d’epoca del Franco cacciatore di Weber.

Il récital del pianista Marco Ciccone, sabato 13 marzo, si muoverà tra “modernità e tradizione” con alcune pagine della maturità brahmsiana, tre protagonisti del Novecento come Hindemith, Bartók e Messiaen e due novità dei contemporanei Cattaneo e Rosato.

Un repertorio dedicato alle “musiche per la Passione” costituirà il programma di sabato 20 marzo, con le voci soliste di Denia Mazzola Gavazzeni e Isabel De Paoli, l’orchestra “Nuova Cameristica” e la bacchetta di Pieralberto Cattaneo: insieme alla cantata Maria quærit Christum filium di Haydn due maestri di cappella della Basilica di S. Maria Maggiore, Carlo Lenzi (una Sonata e la Lamentazione III) e Giovanni Simone Mayr (Stabat Mater).

La seconda e più ampia finestra sull’attualità avrà luogo sabato 27 marzo con l’evento poetico-musicale-visuale “Immaginare la musica”: compositori e poeti proporranno (affidate per la parte musicale alle percussioni di Riccardo Balbinutti e alla chitarra di Piero Bonaguri) le loro ‘interpretazioni’ di opere di pittura e scultura che si prevede di esporre direttamente in sala.

Dopo la pausa pasquale gli ultimi appuntamento in Sala Piatti saranno sabato 10 e sabato 17 aprile. Nel primo di essi l’Ensemble variabile (clarinetto, violoncello e pianoforte) sarà “nel cuore della musica da camera” con i Trii di Beethoven, Bruch e Brahms, mentre il conclusivo concerto vedrà l’orchestra “Cantelli” collaborare con la coppia statunitense Candace Taylor, soprano, e Marc-André Bougie, direttore, in pagine di Mozart (Sinfonia K201, Exsultate, jubilate) e del Novecento americano (Gershwin, Garner, Menotti).

Come di consueto, una rappresentanza di studenti delle scuole medie di città e provincia potrà seguire le prove generali-lezioni nelle mattinate di alcuni concerti presso la Sala Piatti.