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Bergamo, settembre 2009

Musica nel Chiostro del Seminarino debutta martedì 8 settembre alle ore 21 (ingresso libero fino a esaurimento dei posti), protagonista “L’arte del violino”: la sesta edizione della manifestazione dell’Associazione Musica Aperta, in collaborazione con l’Unione ex-alunni e amici del Seminarino e l’Istituto superiore di studi musicali “Donizetti” e col patrocinio della Fondazione MIA, come sempre nell’ambito di Bergamo estate, si apre con il doppio récital di Christian Joseph Saccon e di Chiara Agazzi, prima da soli e poi riuniti in duetto.

Il programma della serata muove da due capisaldi della letteratura barocca, come le Partite n°1 e n°2 di Bach, esempi di virtuosismo sia esecutivo che compositivo, dove lo strumento solo riesce a ricreare il senso di un discorso a più voci. Un virtuosismo più “tradizionale” emergerà all’ascolto di due Capricci paganiniani (nei quali non manca peraltro l’evocazione illusionistica di suggestioni orchestrali od operistiche) e di due singolari tributi novecenteschi a firma di due celebri concertisti come Fritz Kreisler e Nathan Milstein. La conclusione sarà affidata al Duetto concertante op. 29 di Viotti, espressione classica del genere “senza accompagnamento”.

Christian Saccon, nato a Conegliano Veneto, dopo aver iniziato gli studi di violino a Trento con M. Spirk, consegue la maturità classica e il diploma di violino con il massimo dei voti nel 1988 presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto sotto la guida del m° G. Volpato. In seguito si perfeziona con i più grandi maestri quali Corrado Romano, Tibor Varga, Uto Ughi, Pierre Amoyal, Zakar Bron, Franco Gulli, Giuliano Carmignola. A Sion (col m° Tibor Varga) ha svolto attività di solista nell’orchestra del Festival, in numerosi concerti in Svizzera, Francia e Germania. Ha conseguito anche il diploma biennale di Musica da camera con il Trio di Trieste alla Scuola internazionale di Duino. È risultato finalista e vincitore di premi in numerosi Concorsi nazionali e internazionali, quali Mantova, Firenze, Imperia, Moncalieri, Parigi (J.S. Bach), Gorizia (Lipizer), Sion (T. Varga), Odense (C. Nielsen), Valsesia (Viotti). Ha inciso brani di musica contemporanea per violino solo per la Edipan e recentemente il Concerto KV 219 di Mozart con l’Orchestra sinfonica giovanile di Roma. Gli è stato assegnato il premio cultura “Lyons Club” riservato a giovani solisti emergenti, nonché diplomi speciali di merito dai maestri Uto Ughi per il violino e Alain Meunier per la musica da camera presso l’Accademia Chigiana di Siena. Ha collaborato come violino di spalla con diverse orchestre sinfoniche, quali la “Verdi” di Milano, l’Orchestra del Friuli Venezia Giulia, sotto la guida dei più importanti direttori europei. In duo col pianista Marco Grisanti ha suonato per prestigiose stagioni, quali La Società dei Concerti di Milano, Asolo Musica, Enti Teatri SpA e Quadrivium di Treviso, Amici di Paganini di Genova. Attualmente ricopre la cattedra di violino presso l’Istituto superiore di studi musicali “G. Donizetti” di Bergamo. Suona un violino Capicchioni del 1942 appartenuto al m° Salvatore Accardo.

Chiara Agazzi, nembrese, ha studiato violino con il m° M. Catalano presso l’Istituto musicale “Gaetano Donizetti” di Bergamo, dove si è diplomata nel 2007 sotto la guida del m° Saccon. Ha collaborato con l’Orchestra stabile di Bergamo, l’Accademia della Scala di Milano e l’Orchestra “Jupiter” di Meda. Nel 2004 e nel 2005 ha vinto borse di studio della Provincia di Bergamo.

Il concerto si effettuerà anche in caso di maltempo, nella sala attigua al chiostro.

immagine:
Christian Joseph Saccon