Bergamo, settembre 2009

La musica classica che risuona nel Chiostro del Seminarino di Bergamo Alta è ormai divenuto un evento tradizionale nel cartellone di Bergamo Estate: il settembre di quest’anno vedrà la sesta edizione, articolata come di consueto in tre serate. La proposta artistica dell’Associazione Musica Aperta, in collaborazione con l’Unione ex-alunni e amici del Seminarino e l’Istituto superiore di studi musicali “Donizetti” e col patrocinio della Fondazione MIA, punta come sempre a trovare un punto d’incontro tra suggestione ambientale e cura nell’articolazione dei programmi, disegnati con accostamenti inediti, senza peraltro mai mettere in discussione la piacevolezza e la comprensibilità dell’ascolto.

Queste caratteristiche potranno essere verificate fin dal primo appuntamento, martedì 8 settembre alle ore 21, con il doppio récital violinistico di Christian Joseph Saccon e di Chiara Agazzi, il primo affermato concertista, sia come solista che come “spalla” di importanti orchestre, oltre che docente dell’Istituto superiore di studi musicali “G. Donizetti”; la seconda giovane laureata della scuola bergamasca. Il programma muove da due capisaldi della letteratura barocca, come le Partite n°1 e n°2 di Bach, per toccare alcuni singolari momenti virtuosistici dell’Ottocento e del Novecento nei nomi di Paganini, Kreisler, Milstein e concludersi con un classico Duetto concertante op. 29 di Viotti.

La seconda serata, giovedì 10 alle ore 21, darà spazio a due formazioni espresse dall’Istituto musicale “Gaetano Donizetti”: il Quartetto d’archi formato da Germana Porcu e Marta Baldi (violino), Simone Libralon (viola) e Aurelio Pizzuto (violoncello) e il Coro da camera, recentemente costituitosi sotto la guida di Fabio Piazzalunga. Nella prima parte del programma si potranno ascoltare due pagine di spicco della letteratura quartettistica come il mozartiano K. 590 e il Langsamer Satz di Anton Webern, mentre nella seconda la proposta suggerirà inattese affinità in pagine vocali dal Medioevo a Broadway, con danze, canoni, notturni, fughe e songs firmati tra gli altri da Mozart, Gershwin e Bernstein.

Concluderà la rassegna, martedì 15 settembre sempre alle ore 21, il Gruppo Fiati Musica Aperta diretto da Pieralberto Cattaneo che presenterà trascrizioni da opere, pagine organistiche e romanze da camera italiane (Rossini e Donizetti) e francesi (Franck, Delibes, Bizet, Dubois, Fauré e Debussy) tra Ottocento e Novecento, programma recentemente proposto con successo dall’ensemble bergamasco in due importanti festival estivi in Croazia e in Carnia.

Tutti i concerti sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti e potranno realizzarsi anche in caso di maltempo nella sala attigua al chiostro.

immagini:
Christian Joseph Saccon - Fabio Piazzalunga - Gruppo Fiati Musica Aperta