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Bergamo, marzo 2009
“Lied e dintorni” potrebbe essere il titolo dell’appuntamento di sabato 14 marzo in Sala Piatti (ore 16, ingresso libero fino a esaurimento dei posti), quinto della ventottesima edizione degli Incontri Europei con la Musica, la stagione dell’Associazione Musica Aperta in collaborazione e col patrocinio della Fondazione MIA e degli assessorati culturali di Comune, Provincia e Regione. Affidati a un trio costituito dal mezzosoprano Katja Markotic, dal violista Pavel Kandrusevich e dalla pianista Maria Mikulic Štimac, si potrà percorrere un itinerario che, muovendo dal cuore del repertorio romantico tedesco, toccherà anche qualche “stazione” francese e slava, apparentemente fuori dalla rotta, benché ugualmente lontana – come è il Lied – dal canto di estrazione italiana e operistica. Anche gli intermezzi strumentali obbediranno al medesimo disegno: v’è anzi da rimarcare come lo spirito del Lied impregni tanto fortemente la visione coeva delle cose musicali da divenire elemento individuante d’un principio formale che nell’Ottocento si estende anche alla musica strumentale: “liedhaft”, “liedmässig” – ossia “a mo’ di Lied”, “liederistico” – contrapposto a “sonatistico”, a “sinfonico”, sta a denotare i tratti distintivi di pezzi strumentali brevi, brani “di carattere”, come nel caso emblematico dei Lieder ohne Worte, i Lieder “senza parole” mendelssohniani.
Il pomeriggio prenderà avvio con due brani di autori slavi, Verwandlung op. 37 della croata Dora Pejacevic ed Elegia del russo Aleksandr Sergeyevich Dargomyzskij; seguiranno due autori francesi, Darius Milhaud con i Quatre visages op. 238 per viola e piano e tre Poèmes op. 5 su testo di Verlaine di Charles Loeffler. La seconda parte sarà invece più propriamente liederistica, con gli Zwei Geistliche Lieder op. 91 di Brahms, i Märchenbilder op. 113 per viola e piano di Schumann, tre Lieder di Mendelssohn e due Antike Oden op. 57 su testo di Saffo di Hermann Reutter.
Katja Markotic si è laureata alla Hochschule für Musik di Graz con I. Malaniuk, perfezionandosi a Vienna con F.X. Lukasowsky. Interpreta con successo tutto il repertorio vocale dal barocco alla musica contemporanea, dedicandosi in modo particolare ai compositori croati; il suo repertorio comprende anche i compositori europei come Schubert, Schumann, Brahms, Strauss, Mahler, Liszt, Respighi, Cajkovski … Si è esibita con i Solisti di Zagabria, il Quartetto di Zagabria, i Solisti di Milano, il Quartetto d’archi di Venezia, l’Orchestra da camera croata, l’Orchestra da camera coreana, L’offerta musicale (Venezia), le orchestre sinfoniche di Dubrovnik e Lubiana, DKO Frankfurt, l’Orchestra d’ottoni dell’esercito croato. Coll’Orchestra sinfonica della RTV croata ha proposto in prima esecuzione composizioni di A. Zemlinsky; ha partecipato a tutti i più importanti festival in Croazia e ha tenuto concerti in Austria, Germania, Ungheria, Polonia, Slovenia, Italia, Spagna, Belgio e Gran Bretagna. Ha ottenuto un notevole successo al festival internazionale “Cervantino” in Messico nel 1991 e al Palacio de Bellas Artes (Mexico City) nel 2002.
Pavel Kandrusevich, nato a Grodno (Bielorussia), si è laureato nel 1981 all’Accademia di musica di Minsk con V. Skibin, ha compito gli studi postuniversitari al Conservatorio di Leningrado con J. Kramarov e V. Stopicev e si è perfezionato con F. Družinin, J. Bašmet, J. Kusmaul, U. von Wrohem. Come solista e membro dell’Orchestra da camera della Bielorussia si è esibito in molti Paesi europei e negli USA. Ha insegnato viola all’Accademia di musica di Minsk e dal 2000 è docente all’Accademia di Spalato. È membro e caposezione dell’orchestra del Teatro di Spalato e membro dell’Orchestra da camera di Spalato. Ha registrato per la RTV croata e pubblicato alcuni CD. Ha composto due opere per bambini, musical, musica per più di 30 spettacoli andati in scena in Bulgaria, Bielorussia, Lituania, Polonia, Russia, Slovacchia e Svezia. Gli sono stati conferiti innumerevoli riconoscimenti a festival internazionali del teatro per la migliore musica di scena.
Maria Mikulic Štimac si è diplomata al Conservatorio Rimski-Korsakov di San Pietroburgo, dove ha studiato con J. Murina e P. Jegorov, perfezionandosi poi nel medesimo conservatorio con V. Višnjevski. Ha conseguito il titolo di maestro d’arte alla Hochschule für Musik di Graz, dove si è perfezionata con A. Satz. Si è esibita come solista e in complessi da camera in Russia, Ungheria, Germania, Italia, Austria e in molte città croate. Ha inciso per la Radio croata e nel 2001 ha registrato e pubblicato il suo primo CD (R. Schumann, M. Ravel e D. Pejacevic). Nel 2003 ha tenuto una serie di concerti in Giappone col violinista Masatoshi Hirano: in quell’occasione è stato pubblicato anche un CD con opere di compositori croati (M. Miletic, I. Zajc, D. Pejacevic). Nel 2005 il duo si è presentato nuovamente al pubblico giapponese. Col violinista Taras Pecheny ha inciso nel 2005 un CD pubblicato dalla Dinaton con opere del compositore croato Franjo Krežma.
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Trio Katja Markotic, Pavel Kandrusevich, Maria Mikulic Štimac