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Bergamo, febbraio 2009
Sabato 14 febbraio alle ore 16 in Sala Piatti (ingresso libero fino a esaurimento posti) debutta la 28a edizione degli Incontri Europei con la Musica, la manifestazione dell’Associazione Musica Aperta in collaborazione e col patrocinio della Fondazione MIA e degli assessorati culturali e allo spettacolo di Comune, Provincia e Regione.
Il concerto d’apertura, dal titolo “Voci dal Nord” vede protagonista il duo svedese Petra e Patrik Jablonski (mezzosoprano e pianoforte). La loro presenza è frutto del protocollo di amicizia e di scambi culturali tra le città di Västerås e di Bergamo che la Fondazione MIA ha in atto nell’ambito del progetto “S. Maria Maggiore, Basilica dell’Europa ecumenica”. Il programma del loro récital farà scoprire l’aspetto inedito della liederistica di due noti autori come Grieg e Sibelius, accostati ad altri importanti compositori svedesi (Stenhammar e Rangström) , concludendo con uno scanzonato ciclo di Bernstein.
Di Grieg sarà eseguito Hangtussa, il ciclo di melodie più rappresentativo dell’autore norvegese, mentre del compositore finlandese si potranno ascoltare tre liriche. I due autori svedesi hanno operato all’inizio del Novecento, segnalandosi proprio nel campo della lirica vocale da camera: Stenhammar, tra l’altro, è l’autore dell’inno nazionale.
Come interludio tra le pagine vocali vi saranno due momenti pianistici, ovvero la Polonaise op. 53 di Chopin e due brani dal Peer Gynt di Grieg. A conclusione, I hate music! di Bernstein, cinque songs ispirati al compositore americano dallo scatto di nervi della sua coinquilina, stressata dal suo continuo esercitarsi al piano.
Petra Jablonski è nata a Västerås (Svezia), dove ha iniziato a 10 anni gli studi musicali, poi proseguiti a Falun e Arvika, e si è laureata al Collegio reale di musica di Stoccolma nel 1996. Si è perfezionata a Londra presso la Guildhall School of Music and Drama con Vera Rozsa, Graham Johnson e Paul Hamburger. Dopo 7 anni di attività nella capitale inglese, Petra è tornata a Västerås, dove vive col marito Patrik. Si è esibita accompagnata da orchestre nel Regno unito, in Polonia, Lettonia, Italia, Germania e Svezia; in numerosi récitals ha esplorato un ampio repertorio cameristico non solo col marito, ma anche con i chitarristi Göran Söllcher e Raphaella Smits e la flautista Gunilla von Bahr. Si è impegnata nel campo dell’educazione musicale, realizzando riduzioni per l’infanzia di opere come Carmen, Orfeo e Euridice, Samson et Dalila.
Patrik Jablonski è nato nel 1975 a Lyckeby, cittadina nel sud della Svezia. Ha iniziato gli studi a 5 anni col padre, esibendosi in pubblico già l’anno successivo; a 8 anni ha suonato nella Stockholm Konserthuset, mentre a 10 anni ha partecipato in Finlandia al Pori jazz festival. Dopo aver suonato con l’Orchestra filarmonica reale di Stoccolma e l’Orchestra sinfonica di Malmö, a 17 anni si è trasferito a Londra per perfezionarsi al Royal College of Music con Irina Zaritskaya. Dopo la laurea si è esibito come solista con numerose orchestre e tenuto récitals a Berlino, Varsavia, San Pietroburgo, Londra, Tokyo, Riga … Nel suo repertorio è presente molta musica del Novecento (Olivier Messiaen, Paul Ruders, Wojciech Kilar); in duo pianistico col fratello Peter ha tenuto numerosi concerti e master classes in tutto il mondo. Patrik ha recentemente compiuto una tournée in Asia eseguendo il Concerto di Grieg; è direttore artistico del Malar International Music Festival e manager dell’etichetta discografica Altara Music Ltd.
immagini:
Petra Jablonski - Patrik Jablonski