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Bergamo, aprile 2008

Per il concerto conclusivo gli Incontri Europei con la Musica lasciano la Sala Piatti per ritornare nella vicina Basilica di Santa Maria Maggiore, sabato 5 aprile sempre alle ore 16, ingresso libero fino a esaurimento dei posti. Il cambio di sede è stato concordato per favorire le iniziative delle giornate del FAI, che si svolgeranno nel palazzo della Misericordia.

Ospite della rassegna dell’Associazione Musica Aperta (col sostegno della Fondazione MIA, degli assessorati allo spettacolo di Comune, Provincia e Regione e del Credito Bergamasco), come per il precedente appuntamento in Basilica, sarà una compagine orchestrale, The European String Orchestra, col clarinetto solista di Darko Brlek. Nel programma tre secoli di musica europea, a cominciare dal boemo Franz Benda, attivo alla corte di Federico il Grande, di cui sarà eseguita una Sinfonia in do maggiore in tre movimenti.

Il clarinetto solista sarà impegnato nel Quintetto op. 34 di Carl Maria von Weber: un’opera di carattere concertante che, eseguita con una compagine di archi allargata all’orchestra, ritrova forse la dimensione più idonea, ovvero quella di brano spiccatamente solistico in cui lo strumento a fiato è protagonista incontrastato.

La seconda parte del concerto si aprirà con la Sinfonia in si minore di Mendelssohn, decima di dodici scritte negli anni giovanili per orchestra d’archi: un brano in un solo movimento, pervaso da un’oscura agitazione. Carattere completamente diverso ha il Notturno (dal Quartetto n°2) di Borodin, pagina di accattivante inventiva melodica, resistente anche all’inevitabile appropriazione da parte di film e pubblicità.

A conclusione la St. Paul’s Suite di Gustav Holst, autore inglese tra i più significativi della prima metà del Novecento, composizione in quattro movimenti nei quali è facile cogliere le movenze della musica popolare, citata esplicitamente nel Finale, dove si elaborano e si combinano una marcia (The Dargason) e un song (Greensleeves).

Darko Brlek si è diplomato con lode all’Accademia musicale di Lubiana con Miha Gunzek, perfezionandosi con Alois Brandhofer (Filarmonica di Berlino) e Béla Kovács (Graz) e ottenendo premi in concorsi internazionali. Svolge intensa attività cameristica sia con il Trio Luwigana (ospite degli “Incontri” 1996) che collaborando con altri artisti, come i violinisti Pierre Amoyal e Uto Ughi, il pianista Ivo Pogorelich, i quartetti d’archi Bartók e Debussy, con concerti in tutta Europa, USA, Messico, Egitto, Giappone. Come solista ha suonato con le orchestre della Radio Slovena, di Cannes, del Messico, di Sarajevo, di Bacau, della Lituania, della Macedonia, con direttori quali A. Nanut, M. Letonja, J. Stulen, N. Gum, E. Tabakov, Ph. Bender, L. Petigard, O. Balain, Y. Bashmet, H. Jaenchen. Ha registrato per le emittenti radio-televisive nazionali slovena, bosniaca, spagnola, francese, italiana, austriaca, messicana … indicendo numerosi CD. Direttore artistico del Festival di Lubiana, tiene masterclass in Slovenia e all’estero.

La European String Orchestra è stata fondata nel 2006 riunendo strumentisti vincitori di concorsi internazionali e membri di importanti orchestre, con l’obiettivo di una cooperazione umana e musicale di alta qualità tra le nazioni. Già ospite dei più prestigiosi festival europei, ha in programma tournées con rinomati solisti negli USA, Giappone e Cina. L’orchestra è diretta dal suo fondatore Rista Savic che, dopo un’attività come violinista, ha diretto in Europa, Cina, Messico, Canada … collaborando con prestigiosi solisti.

immagini:
Darko Brlek - The European String Orchestra