I.E.M. XXVII

Sabato 8 marzo alle ore 16 in Sala Piatti (ingresso libero fino a esaurimento dei posti) sarà il flauto protagonista del quinto concerto della stagione Incontri Europei con la Musica. I grandi interpreti-virtuosi ebbero sempre un ruolo seduttivo nei confronti dei compositori, in particolare nella seconda metà del Novecento, dove è stata privilegiata la sperimentazione linguistica. L'attuale proposta, che l'Associazione Musica Aperta ha organizzato in collaborazione con la SIMC (Società italiana musica contemporanea) e l'Unione dei compositori bulgari, allineerà invece una serie di opere nelle quali la ricerca di un nuovo linguaggio non si pone in preventiva negazione del ruolo dell'ascolto, riallacciando i fili di una comunicazione interrotta.

I brani eseguiti sono tutti in prima esecuzione assoluta, amabilmente sollecitati lo scorso anno dal duo Andrea Ceccomori ed Elitza Harbova (flauto e pianoforte) che, dopo il concerto bergamasco, li farà ascoltare anche nella capitale bulgara: si tratta di Brin di Davide Anzaghi, Nuga III di Federico Ermirio, Berceuse sur quatre notes di Pieralberto Cattaneo, Tre movimenti op. 98 di Paolo Rosato, A viva forza di Marco Simoni, Refleksii di Krassimir Taskov e Sonata n°2 di Velislav Zaimov. Queste “nuove musiche” saranno incorniciate da due partiture del primo Novecento, entrambe nate in Francia, ovvero la Barcarola et scherzo op. 4 di Alfredo Casella e la Sonatine op. 76 di Darius Milhaud.

Il duo Ceccomori – Harbova, costituito nel dicembre 2006, è nato in seno alla progettualità di Raitrade; intende valorizzare e promuovere la musica contemporanea italiana e internazionale. Ha già tenuto concerti in Bulgaria, Stati Uniti e Italia; nel gennaio 2008 è uscito il CD di musiche americane per la VD Records, presentato in anteprima alla Long Islands Composers Alliance di New York.

Flautista eclettico e versatile, Andrea Ceccomori si occupa di musica classica e contemporanea collaborando con molti artisti in tutto il mondo ed eseguendo numerose prime esecuzioni. Ha studiato con molti maestri, tra cui Gazzelloni, Fabbriciani, Larrieu, Persichilli, Ancillotti. Ha tenuto concerti, oltre che in Italia, negli Stati Uniti, Africa, Brasile e Sud America, Francia, Svezia, Finlandia, Cecoslovacchia, Croazia, Belgio, Germania. Più volte solista nella Sala Nervi in Vaticano, ha tenuto concerti per la televisione (Raiuno e Raidue), ha effettuato registrazioni per Rai International, Rai Radiouno, Radiotre, Radio vaticana, Radio popolare. Scrive su Falaut e Syrinx. Ha registrato CD a suo nome con Amiata, Raitrade, Rara; altre collaborazioni con BMG/Ricordi ed Edipan. Collabora con conservatori italiani e università americane dove è invitato per master e concerti (Missisippi University, New York University, Goucher College, Haverford College Philadelphia, Nazareth College Rochester NY, Colorado College, Florida Int. University, Georgia University, Universidade de Sancta Maria Porto Alegre).

Elitza Harbova, nata a Sofia nel 1976, ha conseguito il diploma in pianoforte all'Accademia di musica “P. Vladigherov” sotto la guida di Margarita Krasteva. In seguito si è laureata al corso di alto perfezionamento all'Arts Academy di Roma, tenuto da Pier Alberto Biondi. Si è perfezionata con le master class di Oxana Iablonska (USA), Gunther Ludwig (Germania), Victor Derevianko (Israele), Alexander Toradze (USA), Marina Boesch (Italia), Jean-Pierre Collot (Ensemble Recherche - Germania). È vincitrice di molti concorsi nazionali e internazionali che hanno positivamente influenzato la sua attività e il suo sviluppo professionale. Svolge un'intensa attività concertistica proponendo un vasto repertorio di musica dal '900 ai giorni nostri da solista e in vari ensembles cameristici. È stata ospite di diversi festival di musica contemporanea, tra i quali Automne musical (Francia), Cantiere musica e Nuovi spazi musicali (Italia), Ppianissimo (Bulgaria). Si è esibita in prestigiose sale da concerto come il Palazzo nazionale della cultura, la Sala da camera Bulgaria, la Sala della Protomoteca (Campidoglio), l'Istituto ungherese, l'Auditorium Parco della musica (Roma), la Marshall Hall (Philadelphia, USA). Ha registrato per la radio e la televisione bulgara, la Televisione giapponese NHK e Rai Radiotre. Alcune sue registrazioni fanno parte dell'audioteca “Gaudeamus”.