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Bergamo, gennaio 2008
All’inizio di ogni anno riprendono nella prestigiosa Sala Piatti di Città Alta gli Incontri Europei con la Musica - giunti nel 2008 alla XXVIIa edizione - che l’Associazione Musica Aperta organizza a Bergamo col sostegno della Fondazione MIA e degli assessorati alla Cultura di Comune, Provincia e Regione. Il cartellone presenta sei concerti da camera (alle ore 16, sempre conservando l’ingresso libero, rigorosamente fino a esaurimento dei posti), e un concerto straordinario sinfonico-corale nella Basilica di S. Maria Maggiore. Come di consueto, la programmazione è caratterizzata da una ricca varietà di formazioni musicali impegnate in un panorama che accosta pagine note, “novità” e riscoperte.
Quest’anno la stagione sarà preceduta da un’anteprima per festeggiare gli ottant’anni di Vittorio Fellegara, compositore e per molti anni docente all’Istituto musicale di Bergamo, nonché - insieme a Pieralberto Cattaneo - ideatore della rassegna: questa “piccola festa musicale” avrà luogo sabato 19 gennaio alle ore 16, con esecuzioni di brani di Fellegara e di omaggi musicali dei suoi allievi (alcuni dei quali appositamente composti), alternate a lettere poetiche.
Il primo concerto della stagione è affidato sabato 16 febbraio al Trio Beethoven (Raffaele Bertolini, clarinetto - Silvano Maria Fusco, violoncello - Marco Schiavo, pianoforte): il programma, dal titolo “Classici di due secoli”, proporrà un’importante composizione beethoveniana (il Trio op.38) accostata ad autori “popolari” del Novecento come Piazzolla e Morricone.
Il successivo sabato (23 febbraio) sarà protagonista uno strumento non troppo consueto nella musica da camera, il clarinetto basso: il duo costituito da Rocco Parisi e dal pianista Gabriele Rota eseguirà parafrasi del melodramma rossiniano e donizettiano e pagine del Novecento italiano.
Dedicato allo “stile classico” sarà il concerto del Gruppo Fiati Musica Aperta, col direttore ospite Mihail Stefanescu: sabato primo marzo si ascolteranno la Serenata K.375 di Mozart e trascrizioni dell’epoca di Sinfonie haydniane (n.92 e n.100) e - particolare curiosità - del secondo movimento della Sonata “Patetica”.
Il quarto concerto è un evento realizzato in collaborazione con la Società Italiana Musica Contemporanea e l’Unione dei Compositori Bulgari: sabato 8 marzo il flautista Andrea Ceccomori e la pianista Elitza Harbova proporranno musiche in prima esecuzione commissionate a 5 compositori italiani e 2 bulgari, che saranno eseguite anche a Sofia e registrate in CD. Il programma è completato da brani di Casella e Milhaud.
Sabato 15 marzo la stagione si trasferisce nella Basilica di S. Maria Maggiore (sempre alle ore 16), per un concerto sinfonico-corale, introdotto da una Sonata per il Venerdì Santo di Lenzi e comprendente 2 Cantate sacre di Mozart (Grabmusik) e Mendelssohn (Wer nur den lieben Gott), alternate a brani con tromba solista di Händel e Torelli. Protagonisti la tromba di Vicente Campos, Solisti e Coro dell’Accademia Internazionale di Musica, l’Orchestra Milano Classica e il direttore Pieralberto Cattaneo.
Dopo la pausa pasquale, la stagione riprende in Sala Piatti sabato 29 marzo con il Trio Archæus di Bucarest (Aurelian Octav Popa, clarinetto - Sandra Popa, viola - Rodica Danceanu, pianoforte), impegnato in un singolare repertorio: “antico e moderno” con musiche di Purcell, Rameau, Schubert, Messiaen e Danceanu.
L’ultimo appuntamento, sabato 5 aprile, sarà nuovamente orchestrale, con i prestigiosi strumentisti dell’European String Orchestra e il non meno affermato clarinettista sloveno Darko Brlek, in un programma che copre 3 secoli di musica europea: i classici Benda e Mozart, i romantici Mendelssohn, Borodin e Caikovskij e il compositore inglese del Novecento Gustav Holst.
Come di consueto, una rappresentanza di studenti delle scuole medie di città e provincia potrà seguire le prove generali-lezioni nelle mattinate di alcuni dei concerti presso la Sala Piatti.