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Bergamo, marzo 2007
Un aspetto particolare della creatività contemporanea si è dedicato all’aspetto gestuale e perfino teatrale dell’esecuzione musicale, in cui il suono non rimane più l’unico protagonista. Sabato 10 marzo alle ore 16 in Sala Piatti per il quinto appuntamento degli Incontri Europei con la Musica il romeno Ensemble Archæus offrirà una performance del genere, coniugata peraltro sul versante dell’ironia e della parodia affettuosa piuttosto che dello sperimentalismo astratto. Si tratta di una composizione recente del fondatore del gruppo, Liviu Dănceanu, dove il connubio a prima vista del tutto improbabile tra umorismo e linguaggio musicale contemporaneo viene risolto con gustosi risultati.
Nelle parole dell’autore, "questi Esercizi di ammirazione op.101 sono stati scritti nel 2005 e sono già stati eseguiti 3 volte: a Bucarest (Festival Archæus), Bacau (Festival Giornate della Nuova Musica) e negli USA al Festival Champaign-Urbana. L’ammirazione è come un abito che ci ripara dalle bruttezze del mondo: dobbiamo coltivare l’ammirazione! Gli Exerciţii de admiraţie sono 21 brevi duetti, che esplorano tutte le possibili combinazioni "a due" dei sette strumentisti. Ciascun duetto è dedicato a uno dei popoli del mondo (nell’ordine, agli scozzesi, polacchi, zingari, indù, ungheresi, cinesi, tedeschi, armeni, giapponesi, rumeni, russi, spagnoli, americani, lapponi, arabi, ebrei, inglesi, greci, francesi, ucraini e italiani) ed è accompagnato da una barzelletta – talvolta anche un poco "politicamente scorretta" ... – che "gioca" sui caratteri solitamente associati a tale popolazione. Allo stesso modo, ogni duetto contiene allusioni alle caratteristiche musicali dei vari popoli e a uno o più compositori rappresentativi".
L’esecuzione sarà affidata all’Ensemble Archæus, laboratorio di musica contemporanea, costituito da Dorin Gliga (oboe), Ion Nedelciu (clarinetto), Şerban Novac (fagotto), Alexandru Matei (percussioni), Rodica Dănceanu (pianoforte), Ioan-Marius Lăcraru (violino), Anca Vartolomei (violoncello) e Liviu Dănceanu (direttore musicale); l’ensemble è stato fondato nel 1985 d’intesa con l’Unione rumena dei compositori con l’intento di promuovere le tendenze, gli orientamenti e le tecniche della musica più recente. L’ensemble, dall’inizio a oggi, ha operato sotto il segno della stabilità, rimanendo fedele ai propri ideali: "il solo ensemble del suo genere caratterizzato da una profonda analisi delle musiche e dalla continuità" (C. Cazaban, Le Monde de la Musique). Archæus ha tenuto un gran numero di concerti in Patria e in moltissime nazioni europee, in Russia e in America, partecipando a festival, ricevendo numerosi premi (ATM 1987, UCMR 1990, Critici musicali rumeni 1991, Musical Actuality 1996 e Soros 1997) e registrando per emittenti radiotelevisive e case discografiche sia rumene che estere. Oltre a numerosi LP e CD, ha realizzato colonne sonore di film di animazione e documentari. Il suo repertorio spazia dalla musica contemporanea (circa 600 opere di più di 250 compositori) alle rielaborazioni di musica antica. Dal 1998 organizza a Bucarest il festival annuale Archæus.
Liviu Dănceanu, compositore, didatta e musicologo, ha scritto musica sinfonica, da camera e corale in cui sono presenti anche aspetti di gestualità e di teatralizzazione dell’evento musicale. Diplomatosi in composizione con Stefan Niculescu al Conservatorio "C. Porumbescu" di Bucarest, si è poi perfezionato con Yannis Xenakis, Wlodzimierz Kotónski e Paul Petterson. È stato presidente della Sezione rumena della SIMC (1991-1994) e direttore artistico della Settimana della Nuova Musica a Bucarest; ha fatto parte della giuria di numerosi concorsi internazionali di composizione ed esecuzione musicale: Alcoi, San Bartolomeo, Torino, Monaco di Baviera, Chisinau, Bucarest, Sinaia. Ha pubblicato testi di musicologia ed estetica musicale e dal 1990 è docente all’Università nazionale di musica di Bucarest. Ha ricevuto premi nazionali e internazionali di composizione: Studium di Tolosa (1986), ACIN (1988), Antidogma musica di Torino (1994), Encuentros (2003). Le sue composizioni sono eseguite nei principali festival europei (Bacau, Bucarest, Cagliari, Dublino, Imperia, Lione, Oporto, Parigi, Torino, Trieste, Valencia ...) e americani (Chicago, Cleveland, New York ...).
Il concerto, a ingresso libero fino all’esaurimento dei posti, avviene sotto il patrocinio della SIMC e dell’Istituto Culturale Rumeno di Bucarest.
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Ensemble Archæus