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Bergamo, febbraio 2007

Sabato 10 febbraio alle ore 16 prende il via in Sala Piatti la ventiseiesima edizione degli Incontri Europei con la Musica: superato il traguardo del quarto di secolo, la manifestazione dell’Associazione Musica Aperta e dalla Fondazione MIA, sostenuta dagli assessorati culturali di Comune, Provincia e Regione e dal Credito Bergamasco, inaugura il ciclo di concerti con la presenza straordinaria di un solista laureato al prestigiosissimo "Cajcovskij" di Mosca, la violinista statunitense Stephanie Chase, e l’affidabile Orchestra da camera Milano Classica guidata dalla bacchetta del canadese Nurhan Arman.

"Classicismo inquieto" è il titolo della proposta musicale, imperniata su due Sinfonie del periodo cosiddetto Sturm und Drang di Haydn, ovvero la n° 45 "gli addii" e la n° 44 "Trauer": si tratta di composizioni in tonalità minore, con un linguaggio ricco di contrasti drammatici e di figurazioni agitate, che rischiano di venire minimizzati dal celebre tratto umoristico del finale degli Addii, con l’uscita di scena progressiva dei musicisti.

Una sorpresa di genere diverso è posta invece nel movimento conclusivo del Concerto in la maggiore K.219, quinto e ultimo dei concerti mozartiani per violino: l’intrusione di un barbarico episodio "alla turca" che scompiglia la solare melodiosità del Tempo di Minuetto. Si tratta, però, come per le furie del guardiano Osmino nel futuro Ratto dal serraglio, di uno spauracchio da opera buffa, che non compromette il lieto fine.

Stephanie Chase è interprete versatile capace di eccellere nell’esecuzione del repertorio solistico, nella pratica su strumenti d’epoca, nella musica contemporanea e cameristica. Le sue esecuzioni con alcune delle più importanti orchestre del mondo, tra cui la Chicago Symphony, la London Symphony e la New York Philharmonic, sono state applaudite per l’eleganza, l’abilità, la vitalità ritmica e la grande fantasia (Boston Globe). La sua incisione del Concerto per violino di Beethoven è stata indicata come una tra le venti migliori esecuzioni della storia del disco ed è stata segnalata da BBC Music Magazine e da Classic CD. Nata in Illinois da genitori musicisti si è esibita per la prima volta in pubblico all’età di soli due anni. A otto anni fa il suo debutto con la Chicago Symphony. Dopo il debutto alla Carnegie Hall all’età di diciotto anni, diviene l’allieva prediletta del leggendario violinista belga Arthur Grumiaux. Nel 1982 vince il Concorso Cajkovskij di Mosca e avvia una lunga carriera di solista con orchestre internazionali fino a essere insignita nel 1987 del prestigioso Avery Fisher Career Grant. Incide per Koch International, Classica, Harmonia Mundi, Cala, Paulus e Northeastern. Suona un Pietro Guarnieri del 1742.

Nato a Istanbul da genitori armeni, Nurhan Arman ha debuttato come violinista all’età di 13 anni e si è poi trasferito negli Stati Uniti, grazie a una borsa della Fondazione Disney. Si è esibito nelle più importanti città statunitensi, oltre che in prestigiosi festival internazionali. Dopo aver ricoperto il ruolo di "spalla" presso diverse orchestre statunitensi, ha avviato la sua brillante carriera direttoriale. Nel 1982 si è trasferito in Canada in qualità di direttore musicale della Nord Bay Symphony e del Northern Music Festival; nel 1987 è stato nominato direttore musicale della Symphony New Brusnwick; nel 1993 direttore principale della Yerevan Symphony in Armenia. Nel 1998 ha fondato la Sinfonia Toronto. Ha inciso per le etichette First Edition Records, Educo Records, Radio Moscow, oltre che per le emittenti di tutto il mondo. Invitato a far parte di giurie di concorsi internazionali tra cui l’International Fitelberg Conducting Competition, ha anche diretto le più prestigiose formazioni di tutto il mondo: recentemente il Deutsches Kammerorchester Frankfurt, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, l’Armenia Philharmonic e la Serenade Chamber Orchestra.

L’Orchestra da camera Milano Classica nasce nel 1993, per iniziativa di alcuni musicisti provenienti dall’Angelicum, gloriosa istituzione milanese. Da allora Milano Classica realizza una propria stagione concertistica presso la Palazzina Liberty e tiene concerti in Italia e tournées all’estero, partecipando a prestigiosi festival internazionali. Ha collaborato con artisti celeberrimi, quali Riccardo Muti, Diego Fasolis, Roberto Gini, Umberto Benedetti Michelangeli, Luigi Alberto Bianchi, Fabio Biondi, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Enrica Cavallo, Laura De Fusco, Karl Leister, Omar Zoboli, Franco Gulli, Alexander Lonquich. Molti gli autori contemporanei, tra i quali Ennio Morricone, che hanno scritto per la formazione. Le sue incisioni – comprendenti anche prime esecuzioni assolute – per le etichette Bongiovanni, Dynamic, Tactus, La Bottega Discantica, Veermer Classics sono state spesso segnalate dalla critica internazionale specializzata.

L’ingresso al concerto è, come di tradizione, libero fino a esaurimento dei posti.

immagini:
Stephanie Chase - Nurhan Arman - Milano Classica