Bergamo, febbraio 2006

Sabato 11 febbraio alle ore 16 in Sala Piatti riprendono gli Incontri Europei con la Musica, tradizionali appuntamenti settimanali che l’Associazione Musica Aperta organizza a Bergamo col sostegno degli assessorati alla Cultura di Comune, Provincia e Regione. Questa XXVa stagione taglia un traguardo significativo in coincidenza con i 250 anni dalla nascita di Mozart, autore naturalmente privilegiato nel cartellone.

Il concerto inaugurale festeggia inoltre il trentennale di attività del Gruppo Fiati Musica Aperta, condotto per l'occasione dalla bacchetta del rumeno Mihail Stefanescu. Nel programma saranno poste a confronto due composizioni dal medesimo titolo, del salisburghese e di un suo contemporaneo, il boemo Joseph Reicha. Entrambe sono infatti intitolate "Partita", termine che nella seconda metà del Settecento ebbe un uso diffuso, ma limitato pressoché esclusivamente alle composizioni per coppie di strumenti a fiato nel significato etimologico di composizione suddivisa "in più parti" (movimenti). Il pubblico dell'epoca si attendeva musiche di non particolare elaborazione, ma capaci di piacevoli "sorprese", sia nella condotta delle frasi che delle linee strumentali: brevi passi virtuosistici, elementi melodici vari, talora umoristici o ritmicamente irregolari. Ciò è quanto viene proposto nei quattro movimenti della Partita in re maggiore di Reicha.

Come invece fa ben intuire l’aggettivo "grande", la mozartiana Serenata K. 361 fu pensata per un contesto particolare, quello garantito dagli eccellenti strumentisti dell’orchestra di Monaco; ciò vale sia per l’inusuale ampiezza dell’organico (13 strumenti con 2 corni di bassetto, 4 corni e contrabbasso "obbligato"), che per il numero dei movimenti (7) e la loro durata. Ad esempio, il primo e terzo tempo (un Adagio di distesa cantabilità su un accompagnamento ostinato) gareggiano per dimensione e ricchezza di elaborazione con quelli delle Sinfonie della maturità; entrambi i Minuetti presentano un Trio doppio; anche quando utilizza materiale non "di prima mano" (come il Tema con variazioni dal Quartetto per flauto K.285b), la partitura sembra voler esplorare tutte le potenzialità tecniche ed espressive dell’organico.

Il Gruppo Fiati Musica Aperta, fondato nel 1976 da Pieralberto Cattaneo, si è affermato nel Concorso internazionale di Stresa 1981. Ha preso parte a importanti stagioni concertistiche facendosi apprezzare in numerose tournées in tutto il mondo e registrato un LP di musiche inedite sacre e da camera di G. Donizetti e G.S. Mayr. Opera anche nel campo della musica contemporanea, con prime esecuzioni assolute in concerti più volte trasmessi da RadioTre e dalle Radio tedesche e in due CD incisi per la TGE. Tra le partecipazioni più recenti, i Simon Mayr-Tage a Ingolstadt, con un’esecuzione del Requiem in mi bemolle di Mayr e un concerto per il decennale della Società Mayr particolarmente lodati dalla critica tedesca. Nell'occasione sarà composto da Giovanni Perico (flauto), Angelo Giussani e Giuseppe Cattaneo (oboe), Savino Acquaviva e Roberto Bergamelli (clarinetto), Carlo dell’Acqua e Beatrice Cattaneo (corno di bassetto), Ezio Rovetta, Massimiliano Crotta, Luca Quaranta e Ivan Zaffaroni (corno), Ugo Gelmi e Roger Rota (fagotto), Giampiero Fanchini (contrabbasso).

Mihail Stefanescu, nato a Craiova in una famiglia di musicisti, ha studiato al Liceo Musicale di Craiova, diplomandosi all’Accademia "Ciprian Porumbescu" di Bucarest; attualmente è titolare di pianoforte al Conservatorio di Valcea. Direttore dal 1982 del coro Euphonia, si è distinto in concorsi e festival nazionali e internazionali (Pecs, Montreaux), con tournées in Ungheria, Italia, Austria, Germania, Francia, Belgio, Lussemburgo. Dal 1995 è direttore principale dell’Orchestra Filarmonica di Stato "Ion Dumitrescu" di Valcea; nel suo vasto repertorio sinfonico e sinfonico-corale spazia con disinvoltura dai classici ai contemporanei. Al suo attivo anche numerose partecipazioni in giurie di concorsi internazionali: in Italia, Tagliolo Monferrato, Barletta, Lamezia Terme, Caltanissetta.

Per tutti i concerti in cartellone è stato conservato l’ingresso libero (rigorosamente fino a esaurimento dei posti).

immagini:
Mihail Stefanescu - Gruppo Fiati Musica Aperta