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Bergamo, settembre 2005
Lunedì 12 settembre alle ore 21 presso il Chiostro del Seminarino si conclude il breve ciclo di concerti che l’Associazione Musica Aperta ha organizzato, nell’ambito di "Estate vivi la tua città 2005 - spettacolo, cultura e sport in ogni angolo di Bergamo", in collaborazione con l’unione ex-alunni e amici del Seminarino e il sostegno della Banca Popolare di Bergamo. Protagonisti saranno gli strumenti a percussione, "animati" da un solista del calibro di Riccardo Balbinutti alle prese con una serie di brani recentissimi, alcuni dei quali in prima esecuzione.
Un concerto di sole percussioni sarebbe stato inimmaginabile anni addietro: oggi è un avvenimento possibile perché tutto il Novecento ha contribuito a porre in primo piano questa famiglia di strumenti, sensibile a sollecitazioni provenienti dagli ambiti più disparati ed esotici o da generi, come il jazz, che già avevano filtrato queste suggestioni, giungendo a trasformare anche lo strumento principe del Romanticismo - il pianoforte - in una sorta di strumento a percussione.
Le prime esecuzioni sono a firma di Davide Anzaghi (Variazioni), Mauro Bortolotti (Inprovvisando), Pieralberto Cattaneo (Echi d'echi), Gianvincenzo Cresta (Ora l'alba è vicina), Fulvio Delli Pizzi (Mana), Bruno Zanolini (Melàfiri); completano il programma Espressivo di Giuseppe Colardo, To the Earth dell’americano Frederic Rzewski e Rebonds b del greco-rumeno (naturalizzato francese) Iannis Xenakis.
Riccardo Balbinutti, diplomatosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Milano sotto la guida di Franco Campioni, ha debuttato come solista con l’Orchestra RAI di Milano e con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Dopo aver collaborato con le maggiori orchestre italiane (Teatro alla Scala, OSN RAI, Regionale Toscana, Teatro Comunale di Bologna, Opera di Genova...) si è dedicato alla musica contemporanea e al repertorio per percussione sola, diventando percussionista del Divertimento Ensemble, del Fiarì Ensemble e dell’Ensemble Europeo Antidogma Musica, partecipando a prime esecuzioni assolute o italiane di importanti compositori come Bosco, Castagnoli, Daugherty, Fitkin, Gorli, Kagel, Ligeti, McMillian, Reich, Schnittke, Solbiati. Si è esibito presso le maggiori istituzioni concertistiche italiane (Unione Musicale, Biennale di Venezia, Accademia di Santa Cecilia, Settembre Musica, Amici della Musica di Firenze, IUC, GOG, MilanoMusica) e ha tenuto concerti in Germania, Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Gran Bretagna, Turchia e Austria, collaborando con musicisti quali Giuseppe Sinopoli, Luciano Berio, Bruno Canino, Mario Brunello, Ennio Morricone. Hanno scritto per lui Carlo Boccadoro, Nicola Campogrande, Ludovico Einaudi, Liza Lim, Rossano Pinelli, Massimo Priori, Yoichi Sugiyama, Yavier Torres. La sua frequentazione del moderno teatro musicale da camera lo ha portato a collaborare con Bustric, Carlo Cecchi, Lucilla Giagnoni, Valeriano Gialli e Alessandro Haber. Interessato anche alla musica antica, è timpanista e percussionista di Concerto Italiano (R. Alessandrini), dell’Accademia Montis Regalis, dell’Ensemble Pian & Forte (G. Cassone) e collabora con Europa Galante (F. Biondi). Ha inciso per Polygram, Stradivarius, Opus 111-Näive, Fonit Cetra, Agorà e in video per TDK e Raitrade. È fondatore del Quintetto di Percussioni dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e collabora attivamente con l’ensemble di percussioni Naqqâra. Insegna strumenti a percussione presso il Conservatorio "G. Verdi" di Torino. Ha studiato composizione con Marco Tutino.
L’ingresso al concerto, che si svolge sotto l’egida della S.I.M.C. (Società Italiana Musica Contemporanea) è libero fino a esaurimento dei posti. In caso di maltempo si utilizzerà il cinema-teatro attiguo al chiostro.
immagine:
Riccardo Balbinutti