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Bergamo, settembre 2005
Il secondo appuntamento di "Musica nel chiostro del Seminarino", organizzato nell’ambito di "Estate vivi la tua città 2005 - spettacolo, cultura e sport in ogni angolo di Bergamo" dall’Associazione Musica Aperta e dall’unione ex-alunni e amici del Seminarino, prevede una particolare rilettura del Flauto magico. Nel suggestivo spazio del chiostro di via Tassis in Città Alta l’ultima fatica teatrale mozartiana prenderà vita attraverso la trascrizione per fiati realizzata da J. Heidenreich nel 1792 e le rielaborazioni per voci e strumenti delle classi di composizione del nostro Istituto musicale: si potranno ascoltare, oltre all’Ouverture, tredici tra i principali momenti dell’opera, che saranno collegati da un filo narrativo affidato a una voce recitante.
Il soggetto del Flauto magico è, come è noto, tratto da una raccolta di fiabe, Dschinnistan di Wieland, e si inserisce in un filone, quello dalla Zauberoper (opera "magica"), molto in voga alla fine del Settecento: l’azione, come nelle favole, proponeva una serie di peripezie superate con l’aiuto di interventi soprannaturali, con effetti sorprendenti di macchine e intermezzi comici affidati all’aiutante-servitore del protagonista. Solo però nel Flauto magico questi facili e ripetitivi ingredienti riscattano la loro burattinesca origine per le virtù intrinseche di una partitura musicale che da sola - non certo grazie alla simbologia massonica - impone l’atmosfera magica di una "favola per la ragione".
La versione proposta in quest’occasione è integralmente una produzione dell’Istituto musicale "G. Donizetti", già presentata con successo lo scorso giugno a Milano nell’ambito dei Concerti dell’Umanitaria: coinvolge 15 cantanti e 13 strumentisti, sotto la direzione di Pieralberto Cattaneo. Gli interpreti vocali sono: Filippo Quarti (Sarastro), Marco Tomasoni (Tamino), Paola Molinari (Pamina), Yong Mi Jo (Regina della notte), Piermarco Viñas (Papageno), Sonia Lubrini (Papagena), Antea D’Amico, Ikuko Korenaga, Alessandra Fratelli (3 dame), Christian Venturi (Monostrato), Aline Bonasio, Caterina Marcarini, Eleonora Delzano (3 fanciulli), Giuseppe Capoferri, Massimo Previtali (2 uomini armati).
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti. In caso di maltempo l’esecuzione avverrà nell’attiguo cinema-teatro.