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Bergamo, febbraio 2004

Il terzo concerto degli Incontri Europei con la Musica, la stagione che l’Associazione Musica Aperta promuove in collaborazione con gli assessorati culturali di Comune, Provincia e Regione, ospiterà anche un piccolo tributo all’atmosfera effervescente del Carnevale. Sabato 21 febbraio alle ore 16 in Sala "Piatti" l’Orchestra da Camera "Milano Classica" diretta da Emin Güven Yasliçam eseguirà una rara pagina mozartiana, Pantalone e Colombina K.446. Mozart partecipava volentieri ai pubblici balli mascherati, dove poteva dare sfogo alla propria passione per i costumi e i travestimenti: il Lunedì grasso del 1783 allestì con alcuni amici una pantomima ispirata alle maschere italiane, per la quale compose un’Ouverture e 11 brani.

Anche negli altri brani proposti si potrà riconoscere lo spirito della danza e dell’opera buffa, a cominciare dal brano di apertura, la Sinfonia di sol maggiore di Gluck, scritta a Venezia nel 1744. Nella Sinfonia concertante in do maggiore per clarinetto, fagotto e archi di Devienne (solisti Alessandro Carbonare e Francesco Bossone) si potrà apprezzare invece la vena melodica elegante e per nulla "facile" di un fecondo compositore di opéra-comiques. Concluderà il concerto un brano del Novecento, la Capriol-Suite di Peter Warlock, pseudonimo di Philip Arnold Heseltine, suggestiva figura di bohémien dalle molteplici attività: compositore, critico musicale e amico di Frederick Delius, nonché organizzatore ed editore di musica antica; si tratta di una suite di sei danze basate su melodie di un trattato tardocinquecentesco, l’Orchésographie di Thoinot Arbeau.

Per 14 anni a Parigi come 1° clarinetto solista dell’Orchestra Nazionale di Francia, Alessandro Carbonare ha suonato sotto la guida dei più importanti direttori della nostra generazione, che lo hanno poi invitato come 1° clarinetto presso altre prestigiose orchestre. Vincitore di importanti concorsi internazionali, si è esibito con alcune fra le maggiori orchestre europee, fino al debutto alla Suntory Hall di Tokyo e alla Carnegie Hall di New York. Attivo anche come camerista, è membro del Quintetto Bibiena e ha collaborato con P. Zuckerman e G. Kremer. 1° clarinetto presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha inciso tutto il repertorio classico.

Francesco Bossone si è diplomato presso il Conservatorio di Santa Cecilia con il massimo dei voti sotto la guida di M. Costantini. Nel 1985 ha vinto il concorso per 1° fagotto solista presso l’Orchestra di Santa Cecilia, ruolo che attualmente ricopre. Svolge intensa attività concertistica sia come solista che in varie formazioni cameristiche, partecipando, tra l’altro, al concerto che la New York Philharmonic Orchestra ha organizzato nel 1990 alla Carnegie Hall in memoria di L. Bernstein. Invitato da D. Gatti a ricoprire il ruolo di fagotto solista alla Royal Philarmonic Orchestra di Londra, collabora con l’Orchestra da Camera di Mantova e con la Mahler Chamber Orchestra di C. Abbado. È attualmente docente del corso superiore di fagotto presso l’Accademia di Santa Cecilia

L’Orchestra da Camera "Milano Classica" nasce nel 1993 e da allora realizza una propria stagione concertistica presso la Palazzina Liberty, oltre a stagioni in decentramento. Tiene concerti in Italia e tournées all’estero, partecipando a prestigiosi festival internazionali. Ha collaborato con artisti celeberrimi (Riccardo Muti, Roberto Gini, Luigi Alberto Bianchi, Fabio Biondi, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Karl Leister, Franco Gulli, Alexander Lonquich ...); molti gli autori contemporanei che hanno scritto per la formazione. Le sue incisioni per le etichette Dynamic, Tactus, La Bottega Discantica, Veermer Classics sono state spesso segnalate dalla critica internazionale specializzata.

Emin Güven Yasliçam, ottenuto il diploma di violino al Conservatorio di Stato di Ankara e svolta attività orchestrale presso l’Orchestra di Stato della stessa città, ha poi proseguito gli studi di direzione d’orchestra e composizione in Italia, diplomandosi al Conservatorio di Santa Cecilia. Ha quindi seguito corsi di specializzazione con G. Hueres, S. Celibidache e F. Ferrara; nel 1983, come miglior giovane direttore d’orchestra dell’anno al Centro Internazionale Foyer des Artistes di Roma, è stato premiato con la medaglia d’oro. Tra i fondatori dei Filarmonici Romani, dal 1985 è stato loro direttore principale; dal 1986 al 1989 è stato direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Lecce. Ha inoltre diretto concerti in molti Paesi europei. Nel 1991 si è aggiudicato il diploma d’onore Verberia.

L’ingresso al concerto è libero, ma rigorosamente limitato all’esaurimento dei posti a sedere disponibili in Sala "Piatti".

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Milano Classica