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Bergamo, febbraio 2003

Nella realtà odierna, in cui lo spazio per la "vera" musica sembra restringersi sempre più, al cospetto del dilagare della potenza economica dei fenomeni "commerciali", in cui anche il tempo quotidiano ben difficilmente lascia rallentare la sua corsa frenetica per lasciare spazio al silenzio, all’attenzione, alla riflessione, organizzare una stagione di musica classica ha certamente il senso di una sfida. Questo è ancora più evidente se si prende la decisione di aprire il cartellone, come avverrà per la ventiduesima edizione degli Incontri Europei con la Musica, con una conferenza e due concerti dedicati a un vasto panorama sulle più recenti tendenze.

L’Associazione Musica Aperta, in collaborazione per questo evento con "Mousiké" di Gazzaniga, oltre che con la Società Italiana Musica Contemporanea e gli assessorati culturali di Comune, Provincia e Regione, ha infatti posto all’inizio della stagione un momento, intitolato "Comporre, oggi", che prenderà il via lunedì 3 febbraio alle ore 20.45 presso il salone delle scuole elementari di Gazzaniga con una conversazione con ascolti, condotta dai compositori Pieralberto Cattaneo e Natale Arnoldi, in preparazione dei due concerti che l’Ensemble Archæus, complesso di rilievo europeo proveniente dalla Romania, terrà venerdì 7 febbraio (ore 20.45) a Gazzaniga e sabato 8 (ore 17) presso la Sala conferenze del Teatro Donizetti, con ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

Nei due differenti programmi verrà esplorato il tema "dalla tradizione alla contemporaneità", privilegiando naturalmente autori dell’area geografica rumeno-moldava, spesso caratterizzati dalla compresenza e convergenza di antichi modi popolari (citati o reinventati) e delle tecniche più aggiornate, in cui l’apparente incompatibilità produce imprevedibili e suggestivi risultati. Arricchiranno il panorama brani recenti di autori italiani, finlandesi e statunitensi, ed elaborazioni di musiche rinascimentali, barocche, romantiche e del primo Novecento, inserite secondo una logica di analogia o di contrasto con i brani contemporanei.

Sarà un percorso capriccioso, in cui l’intrecciarsi di passato e presente proporrà soluzioni ma anche enigmi, risposte e domande insieme, nell’inseguire un ideale di bellezza la cui formula va ogni volta reinventata.