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Bergamo, marzo 2002
Sabato 9 marzo alle ore 17 presso il Teatro del Borgo di piazza S.Anna gli Incontri Europei con la Musica ospiteranno un omaggio ad Alfredo Piatti, un recital solistico di notevolissimo impegno esecutivo affidato al violoncellista Christian Bellisario.
La stagione dell'Associazione Musica Aperta, affiancata per questo specifico evento dall'Opera Pia Misericordia Maggiore, offrirà all'ascolto l'opera a un tempo più nota e che meno ha giovato alla notorietà di Piatti: i Dodici capricci per violoncello solo op.25. Il paradosso si spiega con l'essere tali pagine lo scoglio obbligatorio per ogni diploma violoncellistico, affrontato nella stragrande maggioranza dei casi quando la necessità di padroneggiarne le difficoltà strumentali fa aggio su ogni altra considerazione musicale. La "scommessa" del concerto è quella di riportarli nella sede loro più idonea (forse per la prima volta!) e presentarli come brani di musica tout court, spogliati dalla veste (o dalla camicia di forza) didattica.
Al ciclo dei Capricci verrà affiancata un'altra pagina dallo stesso titolo, nata tuttavia per la sala da concerto, il Capriccio per violoncello solo sopra un tema della Niobe di Pacini op.22.
Nella seconda parte del programma sono state scelte pagine scritte nel Novecento che, nella tensione instaurata tra l'elemento tecnico e quello espressivo, rimandano idealmente al medesimo problema proposto e risolto nei Capricci di Piatti: l'Étude-Caprice scritto da Jacques Ibert in memoria di Chopin, la Sonata op.28 di Eugène Ysaÿe e una prima esecuzione, lo "studio di pizzicati" da In nomine di Pieralberto Cattaneo.
Di formazione milanese, Christian Bellisario ha voluto svolgere la sua ricerca nel campo della tecnica e dell’arte violoncellistica al seguito dei più grandi strumentisti del nostro secolo: con János Starker, raffinato interprete e profondo didatta, con Karine Georgian e David Geringas, allievi di Mstislav Rostopovich e della famosa scuola russa del violoncello, e, alla ricerca delle prassi di esecuzione della musica barocca, con Anner Bylsma e Jordi Savall. Il suo repertorio spazia così dalla musica barocca (è stato l’artefice di alcune riscoperte) alle pagine classiche, fino a composizioni contemporanee spesso a lui dedicate; si esibisce sovente anche in veste di direttore solista. Insegna al Conservatorio "G. Verdi" di Como. Da alcuni anni si dedica alla riscoperta delle musiche di Piatti e in questa veste è stato ospite molto apprezzato della scorsa edizione degli Incontri.
L'ingresso al concerto è libero fino a esaurimento dei posti.