Bergamo, marzo 2001

L’appuntamento con la vocalità da camera tra Otto e Novecento è una tradizione per gli Incontri Europei con la Musica, come anche affidare tale repertorio a interpreti della Mitteleuropa vincitori di importanti concorsi e pronti a spiccare il volo per i più prestigiosi palcoscenici.

Sabato 24 marzo alle 17 presso il Teatro del Borgo di piazza Sant’Anna, con ingresso libero fino a esaurimento dei posti, sarà la volta del mezzosoprano Gabriella Létai-Kiss (primo premio al Concorso della Radio Ungherese) e della pianista Vanda Mazalin, un duo ungherese per un programma simmetricamente ripartito fra il Lied romantico di area tedesca e chanson e mélodie francese (con una breve appendice in area iberica).

Tre Lieder di Schubert (Ganymed, Rastlose Liebe, Du bist die Ruh), quattro di Hugo Wolf (Ich hab’ im Penna, Anakreons Grab, Verbogenheit, Er ist’s), ancora tre di Franz Liszt (Freudvoll und liedvoll, Der du von dem Himmel bist, Die Loreley) con scelte poetiche di pari altezza: Goethe soprattutto, e poi Heine, Rückert, Mörike.

La lirica allusiva delle Fêtes galantes di Verlaine è invece l’elemento poetico di spicco nelle pagine di Debussy (Nuits d’étoiles, Romance, Les cloches, Fantoches) e Gabriel Fauré (Après un rêve, En sourdine, Mandoline) a fianco di figure minori come de Banville, Bourget, Bussine.

Dedicato al mondo dell’infanzia è invece il ciclo La courte paille di Francis Poulenc, su testi del poeta belga Maurice Carême, mentre Farruca di Turina e i due brani di Obradors, nell’introdurre la nota di colore di un brillante spagnolismo, promettono al récital una conclusione d’effetto.

Gabriella Létai-Kiss ha vissuto nella musica fin dall’infanzia e, a 12 anni, è risultata vincitrice del Concorso Kodály. Ha studiato con Márta Röth, cantante dell’Opera di Berlino e dell’Opera di Vienna; nel 1993 è entrata all’Accademia Liszt di Budapest, diplomandosi con lode nel 1999, avendo nel frattempo seguito corsi con cantanti di fama internazionale come Dénes Gulyás, Zsolt Bende, Sylvia Sass, Júlia Hamari, Júlia Pászthy. Mezzosoprano lirico portato anche alla coloratura, si è affermata sia nel repertorio da camera che in quello operistico. Ha recentemente partecipato a una masterclass con Brigitte Fassbaender e, nell’estate 2000, ha vinto il primo premio al Concorso di canto della Radio Ungherese.

Vanda Mazalin, nata nel 1969, si è diplomata nel 1992 a Györ, dove ha studiato con Anìkó Bodonyi. Nel 1996 ha ottenuto il diploma di collaboratore pianistico all’Accademia Ferenc Liszt di Budapest nella classe di Emmi Varasdy; dall’anno precedente collabora con la classe di canto della stessa Accademia e con il Teatro Nazionale di Zseged. Ha tenuto concerti in Austria, USA, Corea del sud con i più reputati solisti ungheresi, con i quali ha inciso 3 CD.