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Bergamo, marzo 2001
Un duo flauto-pianoforte per un "viaggio" in diversi paesi europei nel secolo appena trascorso, con "divagazioni" anche fuori dal filone cosiddetto colto, nel segno di una complessiva piacevolezza, pur nella preziosità delle scelte: questo il tema del quinto appuntamento degli Incontri Europei con la Musica, sabato 10 marzo alle 17 presso il Teatro del Borgo di piazza Sant’Anna (ingresso libero fino a esaurimento dei posti), appuntamento - preceduto nella mattinata dalla "prova generale-lezione" per le scuole - che segna il giro di boa per la ventesima edizione della rassegna dell’Associazione Musica Aperta.
Il flautista Fabio Taruschio e il pianista Primo Oliva apriranno il concerto con la Sonatina in sol maggiore op.100 di Antonin Dvorák, scritta negli Stati Uniti per i figli del compositore, nella quale l’aspetto didattico (come avveniva per Bach) è totalmente trasceso dalla qualità dell’invenzione. Di un decennio successivo, il Cantabile e Presto di George Enescu avvolge le melodie di origine folclorica in atmosfere armonicamente elaborate, con una componente virtuosistica giustificata dalla personalità del dedicatario, il grande flautista francese Paul Taffanel.
Il Novecento sotto un’angolazione insolita, tra suggestioni "leggere" e jazzistiche, costituisce l’oggetto della seconda parte, con una "Improvvisazione in do" di Francis Poulenc rielaborata dal duo, un brano "neotonale" di Primo Oliva (La mia piazzetta), una pagina pianistica in prima esecuzione di Pieralberto Cattaneo, Eine kleine Ragmusik, "montaggio" di rags di Scott Joplin, e cinque movimenti della Jazz Suite n.1 di Claude Bolling, compositore francese attivo in vari settori, noto al grande pubblico per colonne sonore di film di successo come "Borsalino" e "California Suite".
Fabio Taruschio si è brillantemente diplomato al Conservatorio di Firenze sotto la guida di P.L. Mencarelli. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento con Mario Ancillotti, Severino Gazzelloni (Accademia Chigiana), Arrigo Tassinari (Accademia S. Cecilia di Roma), Conrad Klemm. Vincitore di importanti concorsi nazionali e internazionali, ha tenuto concerti in Francia, Svizzera (Accademia musicale di Ginevra), Spagna, Germania, USA e presso prestigiose sedi italiane (Firenze, Perugia, Milano, Caserta, Stresa, Torino, Modica ...); nel 1989 si è classificato nella selezione per il Teatro dell’Opera di Roma. Ha al suo attivo registrazioni per RAI e Mediaset; è ideatore e coordinatore di un centro didattico per strumenti a corda e a fiato e direttore artistico della scuola musicale The Music School.
Primo Oliva, brillantemente diplomatosi al Conservatorio di Firenze sotto la guida di P. Scappini e G. Rosati, ha intrapreso la carriera concertistica, tenendo concerti in Europa e negli USA (Loeb Center, Kingsbo Rough, Carnegie Hall) sia come solista che come collaboratore di gruppi (Quartetto italiano di sax, Quartetto italiano di clarinetti) e attori di teatro quali Arnoldo Foà e Nando Gazzolo. È attivo anche come compositore con opere quali All’alba (1987), Contemplazione (1988), Tramonto di un sogno (1990), Bellissima trama (1993); dal 1985 è stato direttore artistico del concorso nazionale "Fare musica" e dal 1988 è membro onorario per meriti artistici della New York University. Ha effettuato registrazioni per RAI2 e RAI3 e inciso per la RCA e la Charleston. È titolare di cattedra al Conservatorio di Firenze, avendo insegnato anche ai conservatori di Parma e Perugia.