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Bergamo, febbraio 2001
La scadenza del nuovo millennio segna una tappa importante per gli Incontri Europei con la Musica, al traguardo della ventesima edizione con la consapevolezza di essere un punto di riferimento della vita musicale bergamasca, un obiettivo non da poco per una programmazione che ha sempre privilegiato i contenuti sul facile consenso, cercando di trasformare anche le generali ristrettezze dei bilanci culturali in stimolo per la ricerca e il rinnovamento.
Contemporaneamente, anche una formazione "storica" come il Gruppo Fiati Musica Aperta giungerà a festeggiare il quarto di secolo di ininterrotta attività concertistica in Italia e all’estero, con un repertorio di circa 300 brani dal Barocco ai nostri giorni, comprese varie prime esecuzioni assolute.
La stagione degli Incontri, organizzata dall’Associazione Musica Aperta in collaborazione e col patrocinio degli assessorati culturali di Comune, Provincia e Regione, prevede quest’anno nove appuntamenti, dal 10 febbraio al 7 aprile, sempre il sabato pomeriggio alle ore 17 presso il Teatro del Borgo di piazza Sant’Anna, con l’eccezione del concerto inaugurale e di quello conclusivo, ospitati rispettivamente nella Chiesa di Sant’Anna e nella Basilica di Santa Maria Maggiore.
L’internazionalità del cartellone è sottolineata in questa circostanza dalla presenza del soprano Gabriella Letai-Kiss (primo premio assoluto al Concorso della Radio Ungherese) che proporrà, insieme alla pianista connazionale Vanda Mazalin, una raffinata scelta di Lieder e Chansons. Ricordiamo inoltre il direttore rumeno Florin Totan che ritorna, questa volta alla guida dell’Orchestra Milano Classica con il saxofono solista di Mario Marzi in un programma dal titolo "L’Europa fra Romanticismo e modernità".
Tra le proposte più singolari si segnalano i concerti del Duo Alterno (la voce contemporanea in Italia, da Petrassi a Morricone) e quello dell’Assisimusiche Ensemble, voce, attore e strumenti con brani recentissimi ispirati alla lauda trecentesca e alla spiritualità francescana. Personalità interpretative di riconosciuto spessore, il chitarrista Bruno Giuffredi e il duo Taruschio – Oliva (flauto e pianoforte), offriranno percorsi paragonabili, dal repertorio dei secoli passati alla modernità, colta anche nell’incontro fra aspetti apparentemente inconciliabili della musica colta e di consumo. Non poteva mancare, nell’anno del centenario, un omaggio ad Alfredo Piatti e il suo tempo, col violoncellista Christian Bellisario impegnato nel Capriccio sulla Niobe e nell’inedita Sesta Sonata accanto a brani di Mendelssohn e Rubinstein, autori legati da vincoli di amicizia e stima col bergamasco.
Il concerto inaugurale, affidato al Coro bergamasco Antiche Armonie, sarà dedicato a pagine sacre dal Rinascimento ai nostri giorni, con due brani di Simone Mayr e, soprattutto, il ciclo completo dei Marienlieder di Brahms, mentre la conclusione vedrà il Gruppo Fiati Musica Aperta e il Coro Polifonico Mousikè riuniti nella Messa n°2 di Bruckner, capolavoro del maestro austriaco, di raro ascolto anche per la difficoltà di esecuzione.
Come di consueto, una numerosa rappresentanza di studenti delle scuole medie di città e provincia si è già prenotata per le prove generali-lezioni nelle mattinate dei giorni dei concerti presso il Teatro del Borgo.
Anche quest'anno la manifestazione si svolgerà a ingresso libero fino a esaurimento dei posti.