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Bergamo, marzo 2000

Un récital equamente distribuito fra Polonia e Russia sarà proposto dalla pianista belga di origine polacca Joanna Trzeciak per il quarto appuntamento della stagione degli Incontri Europei con la Musica, sabato 11 marzo alle ore 17 (e prova generale-lezione mattutina per le scuole) presso il Teatro del Borgo di piazza Sant'Anna (ingresso libero fino a esaurimento dei posti).

Naturalmente, Chopin e Rachmaninov, in apertura e chiusura di programma, ma abbinati a due grandi figure del Novecento storico come Szymanowski e Prokof'ev, in un ideale equilibrio tra primo e secondo Romanticismo e modernità. Le tre Polacche con cui si aprirà il concerto non sono tra le più "usurate" dalla pratica esecutiva, pur appartenendo almeno due di esse agli esiti sommi: si tratta infatti dell'op.40 n.2 in do minore, della giovanile op.71 n.1 in re minore e della poderosa op.44 in fa diesis minore; di raro ascolto è anche Shéhérazade, la prima delle Masques op.34 di Szymanowski, poema pianistico ricco di colore cangiante e di ingegnose soluzioni strumentali.

Con le Visions fugitives abbiamo invece l'intero universo poetico di Prokof'ev condensato in un caleidoscopio di immagini aforistiche, quasi una sorta di diario intimo nel quale trapelano anche le sensazioni dei giorni convulsi della Rivoluzione d'ottobre. Scritti nello stesso periodo, gli Études-tableaux op.39 di Rachmaninov (saranno eseguiti i numeri 1, 4, 2 e 5) ricreano genialmente lo Studio romantico, in cui il potenziamento della tecnica pianistica è posto al servizio dell'impressione "pittorica".

Joanna Trzeciak è nata a Cracovia dove ha iniziato lo studio del pianoforte all'età di sette anni; ha continuato gli studi al liceo musicale di Cracovia con il prof. Zbignew Drzewiecki e successivamente all'Accademia di Musica di Varsavia con il prof. Jan Ekier. Sostenuta dalle borse di studio della Società Chopin di Varsavia, nel 1977 ha ricevuto una borsa di studio del ministero delle belle arti che le ha permesso di continuare gli studi al Conservatorio di Mosca con il prof. Lev Vlasenko. Nel 1980 è tra i laureati al Festival dei pianisti polacchi di Slupsk. Ha tenuto récitals e concerti con orchestra in Polonia, Belgio, Italia, ex URSS, Olanda, Inghilterra, Svizzera, Germania, Canada, Libano, partecipando inoltre a prestigiosi festivals (recentemente a Lubiana e al Festival delle Fiandre). Dopo la sua prima tournée negli USA nel 1988 è invitata regolarmente ogni anno e tiene masterclasses per l'Università dell'Arizona a Phoenix e Tucson. Lo scorso anno è stata invitata in numerosi Paesi per celebrare l'anno chopiniano. Suona spesso con eminenti musicisti quali Lola Bobesco, Richard Pieta e Jadwiga Gadulanka (tutta l'opera vocale da camera di Szymanowski). Incide per la Pavane di Bruxelles e il suo ultimo CD con musiche di Hummel ha ricevuto entusiastici consensi, tra cui le "Cinque stelle" della rivista francese Diapason.

Ricordiamo che, con un programma lievemente diverso, Joanna Trzeciak sarà ospite domenica 12 marzo dell'Inverno Musicale di Alzano.